cesano boscone

Dopo la protesta dei lavoratori del cantiere, il Comune: “Chiediamo certezze sugli interventi al Tessera”

L' incontro con Aler per sottoporre loro una serie di problemi evidenziati dai cittadini del quartiere cesanese

Dopo la protesta dei lavoratori del cantiere, il Comune: “Chiediamo certezze sugli interventi al Tessera”
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Tante le richieste dell'Amministrazione ai referenti Aler: i tempi di chiusura degli interventi del 110%, la pulizia di alcune aree di cantiere, il rispetto delle norme igieniche e alcuni danni provocati dai lavori.

Il Comune chiede certezze sugli interventi al Tessera

CESANO BOSCONE – A pochi giorni dalla protesta dei lavoratori di due squadre di operai di 11 e 7 persone che stanno operando su alcuni lotti per la riqualificazione energetica del quartiere Tessera, ora sono i cittadini a chiedere ad Aler di intervenire. E l’amministrazione comunale ha
deciso di scendere in campo al loro fianco, perché la situazione di degrado evidenziata richiede delle azioni urgenti.

L'Amministrazione in campo al fianco dei cittadini

«Abbiamo analizzato la situazione del quartiere nel corso di una riunione con il nostro direttore dell’ufficio tecnico – evidenziano il primo cittadino Salvatore Gattuso e l’assessore ai Lavori pubblici Marco Pozza – e quindi deciso di pianificare un incontro con i referenti tecnici di Aler per ottenere da loro alcune risposte. Non è infatti accettabile, come evidenziano giustamente i residenti del Tessera, che alcune aree di cantiere siano state abbandonate e siano piene di rifiuti che attirano ratti».

Le diverse criticità segnalate dagli abitanti del quartiere

In alcuni casi, i topi entrano nelle case, in altri muoiono vicino alle residenze, rimanendo lì per giorni e provocando esalazioni maleodoranti.

I problemi evidenziati dagli abitanti del quartiere riguardano anche alcuni disagi provocati, secondo quanto riferito al Comune, dagli interventi del 110%, come la rottura delle piastrelle dei balconi o delle tapparelle. Tutti problemi per i quali si chiede una verifica di Aler e un intervento immediato.

I dubbi dell'Amministrazione riguardo ai lavori in corso

Il primo cittadino e l’assessore ai lavori pubblici vorrebbero avere anche certezze sui tempi di chiusura di tutti i cantieri, perché per alcuni lotti sono già iniziate le operazioni di smontaggio delle impalcature, ma per altri no. E il rischio che i lavori non vengano completati è una preoccupazione dei residenti alla quale le informazioni fino ad ora fornite da Aler non danno certezze. Rimane poi aperto il tema serramenti, sui quali l’Azienda regionale aveva paventato la loro sostituzione, ma poi non se ne è più parlato.

L'intervento dell'assessore Pozza

«Vorremmo inoltre che si ragionasse – evidenzia l’assessore Pozza – come un buon padre di famiglia. In quartiere ci sono già numerose squadre di operai. Perché non chiedere a quelle che hanno già terminato l’intervento per la riqualificazione energetica di occuparsi di una serie di lavori di manutenzione endemici del quartiere? Non si tratta di grandi cose, in molte situazioni, e potrebbero quindi essere risolte con micro incarichi straordinari affidati a imprese che hanno già personale qualificato operativo nella zona».

Intanto, è in corso la definizione di una convenzione per poter interagire meglio con Aler sul fronte rifiuti, per i quali è fondamentale una nuova azione congiunta allo scopo di non vanificare gli sforzi fino ad ora fatti per migliorare la raccolta differenziata.

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