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Dentista sociale a Corsico, Fratelli d'Italia: "Spostare il servizio al consultorio di via Diaz"

Sul tema importantissimo del dentista sociale a Corsico interviene anche Fratelli d'Italia con una nuova proposta

Dentista sociale a Corsico, Fratelli d'Italia: "Spostare il servizio al consultorio di via Diaz"
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In attesa del presidio organizzato da un gruppo di sindaci dei comuni del sud ovest per giovedì 22 giugno davanti alla Casa di Comunità di via dei Lavoratori, Fratelli d'Italia ha diramato un comunicato stampa sul tema importantissimo del dentista sociale a Corsico.

Dentista sociale a Corsico: la nota di Fratelli d'Italia

CORSICO - (Riceviamo e pubblichiamo) "Dentista sociale: come Fratelli d’Italia anche noi siamo arrabbiati, togliere un servizio così importante per i nostri anziani, anche solo per il tempo necessario per ristrutturare la casa della comunità di via dei Lavoratori è inaccettabile!

Come stanno le cose?

Il dentista sociale è presente nel palazzo di via dei Lavoratori, proprietà ASST, dove dovranno ristrutturare i locali e ovviamente verrà spostato il servizio. Cosa succederà ai nostri cittadini? O si spostano o dovranno sborsare cifre impossibili per farsi curare i denti o per fare la protesi.

Premesso che da documentazione ricevuta da un noto sindacalista da noi interpellato, Domenico Buggè, che ringrazio, si evince che: spostare i dentisti sociali costa circa 15 mila euro e per l’ASST è una cifra così piccola che magari la spendono in matite... Cosa fare quindi?

La soluzione: spostare il servizio al consultorio di via Diaz

Per noi la soluzione è una soltanto: che la direzione della nostra azienda sanitaria sposti temporaneamente il servizio dentistico nei locali del consultorio di Corsico via Diaz 49 , in deroga e per esigenze di continuità assistenziale necessarie alla popolazione residente del territorio , sino a fine lavori di ristrutturazione della struttura di via dei Lavoratori 42, spostando altresì i riuniti odontoiatrici di Arese non utilizzati da anni nella sede provvisoria.

Spesa trasporto 2000 euro circa. Spesa impiantistica provvisoria per riunito 5000 euro circa. La recente riforma sanitaria ha lo scopo di avvicinare il servizio sanitario pubblico ai cittadini, soprattutto ai più fragili… In questa vicenda la direzione sembra opposta…".

Antonio Saccinto

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