il regolamento

Degrado e inciviltà, scatta la chiusura notturna per Villa Marazzi

Il Comune interviene per proteggere l’edificio storico e preservare il decoro dell’area

Degrado e inciviltà, scatta la chiusura notturna per Villa Marazzi
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Cancello e portone serrati nelle ore serali per tutelare il patrimonio e garantire maggiore sicurezza: l’obiettivo dell'Amministrazione comunale è preservare l'edificio settecentesco dove ha sede la biblioteca e il Consiglio comunale. Oltre a garantire che i luoghi di aggregazione sotto i portici non vengano utilizzati per disturbare i residenti della zona con musica a tutto volume.

Villa Marazzi (ri)chiude la notte

CESANO BOSCONE - Per circa un anno Villa Marazzi è rimasta aperta durante le ore serali, ma è diventata nel tempo un luogo in cui si incontra solo chi vuole danneggiare e disturbare i residenti della zona con musica ad alto volume durante le ore notturne.

Rischio degrado, decoro e atti di vandalismo troppo alto

Da qui dunque la decisione di regolare, con un’ordinanza, gli orari di chiusura di Villa Marazzi, dimora settecentesca, sede della biblioteca comunale, della sala consiliare e di diverse associazioni che ha un portone d’ingresso da via Dante e un cancello dal giardino verso via Roma.

Chiusura serale in vigore da lunedì 23 giugno

Dal 23 giugno, portone e cancello sono stati chiusi alle 22 e vengono riaperti alle 8 del mattino seguente, tutti i giorni della settimana. Eventuali deroghe potranno essere concesse per lo svolgimento di attività culturali, manifestazioni o eventi autorizzati dall'amministrazione comunale.

Norme da rispettare

All’interno del cortile di Villa Marazzi, vigono alcune norme di comportamento e dei divieti che, se non vengono rispettati, sono oggetto di sanzioni da 80 fino a 500 euro. Per preservare decoro e funzionalità degli spazi, è vietato danneggiare o tagliare alberi, arbusti o parte di questi, così come siepi, prati e fiori.

Non è consentito l’accesso con mezzi a motore, tranne quelli autorizzati. Proibito il bivacco e l’uso di bevande alcoliche. Dovrebbe essere considerato pleonastico, ma l’ordinanza ricorda inoltre che non ci si può arrampicare su muri, pali della luce, cancellate o altro.

Non si possono affiggere manifesti o pubblicità di qualsiasi genere ed è proibito il volantinaggio. Sarà sanzionato anche chi non utilizza gli appositi cestini per i rifiuti o getta a terra i mozziconi di sigaretta. Ma anche chi utilizza strumenti musicali o apparecchi per la riproduzione del suono, oppure disturba con canti, grida e schiamazzi.

Controlli delle forze dell'ordine

Oltre alle sanzioni amministrative, la polizia locale e le forze di polizia potrebbero accertare eventuali ulteriori responsabilità di natura penale e l’obbligo di risarcimento in caso di danni.