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Cusago spegne le luci di Natale per la crisi energetica: scoppia la polemica

Secondo la decisione comunale “l’importo preventivato per il contratto delle luminarie natalizie sarà destinato alle famiglie più bisognose del nostro Paese”.

Cusago spegne le luci di Natale per la crisi energetica: scoppia la polemica
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L'Amministrazione comunale ha preso una decisione che divide parecchio i cittadini di Cusago: quest'anno non accenderà le luminarie natalizie tra le vie cittadine. I soldi risparmiati andranno alle famiglie in difficoltà in questo difficile momento.

Crisi energetica: a Cusago si spengono le luci di Natale

CUSAGO – Una decisione che divide la città. C'è chi è d’accordo con la scelta annunciata dall’Amministrazione comunale e chi esprime disappunto.

La decisione dell'Amministrazione

“In considerazione della grave crisi energetica che stiamo affrontando e che impatterà in maniera pesante sulla situazione economica generale – ha scritto il Comune di Cusago – l’Amministrazione ha deciso di non procedere con i contratti relativi alle luminarie previste per Natale”. Secondo la decisione istituzionale, “l’importo preventivato per il contratto delle luminarie natalizie, oltre alla spesa stimata per il consumo di energia, sarà destinato alle famiglie più bisognose del nostro Paese”.

Il disaccordo nei commenti sui social

Insomma, niente luci di Natale quest’anno, a causa del caro energetico che colpisce anche uno dei Comuni più ricchi d’Italia. Tante le contestazioni espresse dai cittadini. “Così si toglie anche la gioia del Natale in questo periodo di crisi – il tenore dei commenti –. Perché, invece, non vengono fatti più controlli sui camion che attraversano Monzoro, i soldi delle multe potrebbero essere destinati alle luminarie”.

C’è anche chi propone luci “a risparmio energetico, a led, magari in alcuni punti del paese. Togliere tutto è una tristezza. Senza contare che chi lavora in questo settore verrà comunque penalizzato”. L’importo per il servizio, secondo il sito istituzionale, ammonta a circa 28mila euro per il triennio 2021/22/23.

Ma c'è qualcuno che è d'accordo con la decisione

Tra i tanti commenti sui social che condannano la decisione, c’è anche chi, invece, la apprezza. “Basterà che ognuno illumini il proprio balcone e la città sarà decorata. I soldi delle luminarie andranno a famiglie che magari non possono neanche permettersi di accendere la luce. Ci sono tante persone in difficoltà, questa decisione è sensata, bisogna aiutare i più deboli in questo momento di crisi”. “Questo è il primo vero Natale dopo la pandemia – ancora i cittadini –, ora viviamo tutti una crisi pesantissima. Lasciateci almeno l’allegria dell’atmosfera natalizia”.

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