Crisi energetica: in arrivo bollette luce e gas più care dell’80%
Quattro clienti A2a su dieci stanno già pagando di più: per tutti gli altri la stangata è in arrivo.
Nei prossimi mesi sarà un vero e proprio salasso che si aggiunge a una situazione già molto difficile di aumenti che hanno toccato tutto quello che acquistiamo per vivere, per muoverci, per mangiare, per curarci, per andare in vacanza, per passare il nostro tempo libero... e la lista è davvero ancora molto lunga. Lo riportano i nostri colleghi di Prima Milano.
Bollette alle stelle
MILANO - I rincari dei costi dell’energia elettrica e del gas degli ultimi mesi impattano già in maniera molto evidente sulle tasche di tutti ma colpiranno ancora più duramente nei prossimi mesi.
Lo spiega bene Renato Mazzoncini, amministratore delegato di A2a, che è intervenuto durante la commissione consiliare congiunta mobilità, ambiente, verde e animali e controllo enti partecipati del consiglio comunale con all’ordine del giorno: "Crisi energetica, tensioni internazionali ed eventuali ripercussioni sui contratti A2a di fornitura di gas, emergenza siccità ed eventuali conseguenze su produzione di energia A2a previsioni andamento bollette gas e luce per utenti".
Bollette Milano: il 60% dei milanesi non lamenta il caro energia
“Possiamo dire che per il 60% dei clienti il caro energia non ha impattato sulle bollette di luce e gas, avendo questi dei contratti a prezzo fisso sul libero mercato stipulati prima dell’aumento dovuto alla crisi energetica. Anzi, le loro bollette si sono notevolmente abbassate“. Il merito è dei numerosi interventi del governo Draghi, i quali hanno abbassato l’aliquota Iva del 5% o azzerato a più riprese gli oneri generali di sistema, che pesavano fino al 20% dei prezzi.
Aumenti dell’80% per il restante 40% dei milanesi
Mazzoncini, però, sottolinea che “per il restante 40% dei clienti, che ha stipulato contratti in regime di maggior tutela con tariffe aggiornate trimestralmente dall’Arera a seconda dei prezzi di mercato, c’è stato un aumento quasi dell’80% nel secondo trimestre 2022 rispetto al secondo trimestre 2021". Questo confermano i numeri che lui stesso ha fornito: “Se nel secondo semestre 2021 la bolletta del gas era di 72 euro, nello stesso periodo del 2022 è arrivata a 129. Mentre se la bolletta della luce era a 55 euro, nel 2022 ha raggiunto i 99 euro".
“Consigliamo ai clienti di non bloccare i prezzi con contratti di libero mercato”
La batosta è dietro l’angolo anche per quel 60% che non ha ancora subito gli aumenti. Infatti, molti contratti del libero mercato sono in scadenza e subiranno gli stessi rincari. Mazzoncini conclude: “Noi stessi stiamo consigliando ai clienti di non bloccare i prezzi con contratti di libero mercato nel prossimo periodo”.