A Corsico il colore rosa diventa simbolo di speranza, forza e consapevolezza. Per sottolineare l’importanza della prevenzione dei tumori femminili e lanciare un messaggio di sostegno alle donne che combattono contro il tumore, il sindaco Ventura, le assessore e gli assessori della Giunta si “armano” di vernice e pennelli per dipingere di rosa un angolo della città.
Le nuove panchine rosa per ricordare l’importanza della prevenzione ai tumori femminili
CORSICO – In occasione dell’Ottobre Rosa, il mese dedicato alla prevenzione dei tumori femminili, l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Stefano Martino Ventura ha voluto lasciare un segno concreto in città: alcune nuove panchine tra via Fratelli di Dio e via della Resistenza sono state dipinte di rosa per invitare tutti, donne e uomini, a ricordare che la prevenzione può salvare la vita.
«Chi passerà di qui potrà fermarsi un momento a riflettere su quanto sia importante prendersi cura di sé – ha spiegato la Giunta –. La prevenzione non è solo un gesto legato alle campagne di sensibilizzazione, ma un’azione quotidiana che riguarda tutti noi».

Tante persone si sono fermate incuriosite
Durante la realizzazione delle panchine, molte persone si sono fermate incuriosite. «Alcune donne ci hanno detto che grazie a questa iniziativa si sono ricordate di prenotare gli esami di screening – racconta il sindaco Ventura –. Anche diversi uomini hanno promesso che avrebbero incoraggiato mogli, figlie e amiche a fare prevenzione. È esattamente questo il risultato che volevamo ottenere: diffondere un messaggio di attenzione e responsabilità condivisa».

Prenotate sul sito di Regione Lombardia
L’amministrazione comunale, attraverso un video pubblicato sui canali social del Comune, ha invitato le cittadine a visitare il sito di Regione Lombardia per prenotare visite ed esami di screening gratuiti, sottolineando l’importanza di parlarne e di incoraggiare chi si ha vicino.
“Le panchine rosa – conclude il Comune di Corsico – sono un simbolo, ma anche un messaggio di speranza, sostegno e forza che vogliamo rivolgere a tutte le donne che stanno affrontando la malattia e che combattono ogni giorno per il proprio futuro”.
T.G.