Corsico in Comune si presenta: perché candidiamo MariaCarla Rossi e cosa sogniamo per la città

Ecco la presentazione della candidata sindaco, MariaCarla Rossi.

Corsico in Comune si presenta: perché candidiamo MariaCarla Rossi e cosa sogniamo per la città
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Corsico in Comune si presenta: perché candidiamo MariaCarla Rossi e cosa sogniamo per la città.

Corsico in Comune si presenta: perché candidiamo MariaCarla Rossi e cosa sogniamo per la città

CORSICO – Mentre nel centrodestra ancora tutto tace almeno in apparenza (questo fino a mercoledì, giorno di invio in stampa dell’edizione cartacea, ndr), alle prossime Elezioni amministrative di Corsico ci sarà un’altra lista civica in lizza, quella di Corsico in Comune con MariaCarla 2020. Ecco la presentazione della candidata sindaco, MariaCarla Rossi.

Perché ci candidiamo

Premessa doverosa: non scrivo in prima persona perché il “noi” è meglio di “io”. Ci candidiamo perché ci ha molto colpito una frase e da lì siamo partite: “se la politica non si interessa a voi, voi interessatevi di politica”. L’abbiamo vissuta sulla nostra pelle in questi anni e così non solo ci siamo  interessate di politica ma abbiamo deciso di farla a modo nostro, partendo dal territorio dove il
riscontro è immediato perché la gente non si accontenta solo delle parole, ti misura sui fatti.

Un programma “semplice” ma “non semplice”

Il nostro programma è semplice perché non è frutto di equilibrio fra partiti e personaggi politici, abbiamo raccolto i suggerimenti di chi a Corsico vorrebbe viverci meglio, quello che ci proponiamo però non è affatto semplice: non vogliamo amministrare per i corsichesi ma con i corsichesi, è una differenza importante che presuppone l’impegno di tutti, da soli non ci interessa governare.
Questi ultimi 4 mesi hanno completamente ribaltato le nostre certezze, la nostra idea di futuro e il concetto di salute e socialità ma ci hanno insegnato a distinguere fra le cose essenziali e quelle inutili. Fra quelle inutili mettiamo un modo di far politica più preoccupato degli equilibri di lista che della realtà cittadina. Noi vogliamo essere differenti e speriamo che questa voglia di novità sia
contagiosa.

Il Comune nei quartieri

Quando diciamo che vogliamo portare il comune nei quartieri pensiamo a un modo diverso di pensare e di agire delle istituzioni, non è un modo nuovo, succedeva già 40 anni fa, ogni quartiere aveva spazi sociali, servizi e una sua consulta, noi vogliamo ricostruire il tessuto sociale di ogni quartiere, ridare un’anima attraverso la partecipazione degli abitanti e il contributo del Comune. È un progetto ambizioso che realizzeremo attraverso una riorganizzazione capillare della macchina comunale. Verificheremo “chi fa cosa” perché tutti possano fare qualcosa per la comunità.

Le persone al centro

Noi vogliamo le persone al centro del nostro progetto, insieme dobbiamo riorganizzare i servizi alle famiglie e alla persona, dagli spazi gioco per i bambini ai servizi agli anziani, dal sostegno alla disabilità alla ristorazione scolastica, nessuno deve restare indietro.
In questi giorni la scuola è al centro del dibattito nazionale, per noi è fondamentale rimettere al centro del nostro programma non solo gli edifici scolatici ma anche chi li frequenta, ora più che mai le scuole devono offrire sicurezza strutturale e educativa, bisogna tenere assieme pavimenti, tetti, riscaldamento con passione, cuore e competenza in una scuola pubblica inclusiva, aperta e di
qualità.

Annullare la delibera di giunta che ha tolto la mensa ai bambini

Corsico nel 1980 aveva 42.000 abitanti, ora meno di 35.000 con servizi assolutamente inadeguati al numero di vecchi e nuovi corsichesi, non vogliamo illudere nessuno ma siamo già impegnati su come restituire servizi alla cittadinanza, è nostra intenzione annullare la delibera di giunta che ha tolto la mensa ai bambini e abbiamo in mente un nuovo regolamento comunale che prevede il
“baratto amministrativo” cioè la possibilità di pagare i debiti con l’Amministrazione comunale svolgendo lavori utili per la comunità, questo anche per aumentare la consapevolezza che una comunità vive grazie al sostegno reciproco.

Una città pulita

Per rendere la nostra città attrattiva dobbiamo guardarla con gli occhi della quotidianità, Corsico è sporca, inutile far finta di nulla, e su questo andrà fatto un intervento a 360 gradi partendo dall’educazione civica per adulti e bambini, pensiamo a fototrappole per individuare chi sporca o abbandona rifiuti con innalzamento delle sanzioni, anche su questo ipotizziamo la possibilità di far
svolgere lavori di pubblica utilità agli “zozzoni”, chissà mai che la fatica di ripulire un parco sviluppi il senso civico!

Stop cemento

Siamo contrari a ulteriore cementificazione della nostra città, Corsico ha il più alto livello di urbanizzazione di Città Metropolitana non servono altre costruzioni, anzi, bisogna pensare a un piano di recupero di spazi inutilizzati, con il riuso di edifici in aree dismesse. La valorizzazione del territorio attraverso la rigenerazione urbana creerà servizi e luoghi di aggregazione, oltre che risorse per la città, pensiamo al nostro tratto di Naviglio, com’è e come potrebbe essere, già ci immaginiamo festival musicali e di street art oltre che pic nic collettivi nei parchi. Pensiamo al futuro guardando quello che di positivo è stato fatto in passato e impegniamoci insieme per una
Corsico migliore.

MariaCarla Rossi Corsico in Comune 2020

Chi sono

Ho 62 anni sono figlia unica, ho un marito, un figlio e Milito la nostra gatta rossa con l’anima nerazzurra. Abito a Corsico dal 1960 e la mia era una delle tante famiglie che cercava una vita migliore. Sono cresciuta in “Corea” e ho visto Corsico crescere e cambiare, la storia di tanti corsichesi assomiglia a quella de “il ragazzo della Via Gluck”, dai giochi nei prati siamo passati a case su case e non sempre questi cambiamenti sono stati positivi, compresi e gestiti al meglio.
Ho fatto la sindacalista fino a 2 anni fa occupandomi di commercio, terziario e servizi, ora settori predominanti del nostro territorio mentre le tante fabbriche degli anni ‘60 sono definitivamente scomparse lasciandoci tante aree dismesse e abbandonate.

La politica e il gruppo Nessun Dorma

I temi sociali mi interessano da sempre ma all’attivismo politico sono arrivata recentemente quando con altre amiche e amici abbiamo
costituito il gruppo Nessun Dorma, da lì abbiamo coinvolto i nostri concittadini su quello che troppo spesso restava fra le mura del palazzo comunale.
Ho accettato la proposta di candidatura con l’incoscienza di chi non ha nulla da perdere e mi piacerebbe poter dimostrare che insieme il cambiamento è possibile.

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