Consiglio comunale dei ragazzi a Trezzano: Intitoliamo il nuovo nido Anna Frank

La cerimonia di intitolazione si terrà il 20 marzo, alle ore 16, e ci sarà anche il sindaco di Milano Beppe Sala e il vice sindaco Arianna Censi.

Consiglio comunale dei ragazzi a Trezzano: Intitoliamo il nuovo nido Anna Frank
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Consiglio comunale dei ragazzi a Trezzano: Intitoliamo il nuovo nido Anna Frank.

Consiglio comunale dei ragazzi a Trezzano: Intitoliamo il nuovo nido Anna Frank

TREZZANO SUL NAVIGLIO – L’intitolazione l’hanno decisa i ragazzi del consiglio comunale: “Il nuovo nido comunale di via Malibran deve essere dedicato a una ragazza come noi: Anna Frank”, hanno detto gli alunni che vengono periodicamente coinvolti dall’Amministrazione per un contributo importante, per migliorare la città e renderla ancora più a portata dei giovani.

Cerimonia il prossimo 20 marzo

La cerimonia di intitolazione si terrà il 20 marzo, alle ore 16, e ci sarà anche il sindaco di Milano Beppe Sala e il vice sindaco Arianna Censi. In più, prenderanno parte all’evento che vuole essere “un messaggio di speranza per le nuove generazioni nel segno della memoria”, dice il sindaco Fabio Bottero, anche il presidente della Comunità Ebraica di Milano Milo Hasbani e la coordinatrice dell’asilo nido ebraico di Milano Claudia Bagnarelli.

Presenti anche i ragazzi

I rappresentanti istituzionali locali saranno, oltre al sindaco, anche l’assessore alle Politiche sociali Sandra Volpe e i due “politici” del consiglio comunale dei ragazzi: Eleonora Giorgia Malerba (sindaco) e Alberto Galmarini (assessore). Insieme a loro, anche l’associazione nazionale carabinieri Salvatore Nuvoletta e la protezione civile di Trezzano.

“Assolviamo al compito di tutti, al dovere di mantenere viva la memoria sui momenti drammatici dell’Olocausto – commenta Bottero –, parlando soprattutto alle nuove generazioni, coinvolgendo i ragazzi a cui abbiamo chiesto di scegliere a chi intitolare il nuovo nido”.

L'assessore Volpi

Scelta coraggiosa e controcorrente, per l’assessore Sandra Volpe: “Mentre altrove i nidi chiudono o si trovano forme non dirette di gestione, noi abbiamo ampliato l’offerta destinando al nido una struttura più ampia e capace di accogliere più bambini. Abbiamo assunto nuovo personale. Crediamo nel valore di questo servizio pubblico a sostegno delle famiglie che lavorano, in particolare delle donne”.

Francesca Grillo

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