"Connessioni intergenerazionali": il progetto di Sacra Famiglia e del Falcone-Righi di Corsico che unisce tecnologia e cura
Il progetto per i giovani coinvolti rappresenta un’importante esperienza pratica nel campo della tecnologia e dello sviluppo terapeutico

Si tratta di un vero e proprio scambio intergenerazionale in cui si impara insieme: almeno 60 anziani potranno partecipare a sessioni di training digitale e cognitivo, migliorando la loro qualità di vita e potenziando abilità come l’utilizzo del tablet e l’interazione con le app.
"Connessioni intergenerazionali": il progetto che unisce tecnologia e cura
CESANO BOSCONE - E' stato presentato al Microsoft Lombardia Community Challenge il progetto "Connessioni intergenerazionali. Cura e tecnologia", promosso da Fondazione Sacra Famiglia in collaborazione con gli studenti dell’Istituto Superiore Falcone-Righi di Corsico che mira a migliorare le competenze digitali degli anziani fragili accolti nei servizi residenziali e semiresidenziali.
La reazione entusiastica dei giovani coinvolti nel progetto
"Siamo entusiasti di aver presentato Connessioni intergenerazionali. Cura e tecnologia all’evento Microsoft Lombardia Community Challenge, svoltosi il 25 febbraio presso la Microsoft House", dicono con entusiamo e gioia i giovani coinvolti nel progetto.
La partecipazione al Microsoft Lombardia Community Challenge è stata un’occasione preziosa per condividere la nostra visione, creare nuove connessioni con partner Microsoft e rafforzare il nostro impegno per un’innovazione al servizio della comunità. Ora siamo pronti a partire!"
Un progetto rivolto agli anziani più fragili
Grazie a app cognitive innovative, sviluppate dagli studenti con il supporto di professionisti sociosanitari, almeno 60 anziani parteciperanno a sessioni di training digitale e cognitivo, imparando a utilizzare il tablet e a interagire con le applicazioni.
Per i giovani coinvolti, il progetto rappresenta un’importante esperienza pratica nel campo della tecnologia e dello sviluppo terapeutico, offrendo loro l’opportunità di progettare strumenti digitali e di affiancare gli anziani nel percorso formativo. Un vero e proprio scambio intergenerazionale, in cui si impara insieme.