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Comitato "No Stadio"a San Donato Milanese: "Al sindaco Squeri non interessa il parere dei sandonatesi"

"Secondo Squeri, il parere dei sandonatesi non sarà preso minimamente in considerazione al momento di assumere la decisione finale", affermano dal Comitato

Comitato "No Stadio"a San Donato Milanese: "Al sindaco Squeri non interessa il parere dei sandonatesi"
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I referenti del Comitato NO STADIO di San Donato Milanese, dopo la conferenza stampa svoltasi in Comune in merito al nuovo stadio Milan sul territorio di San Donato, hanno diffuso una nota stampa.

La nota del Comitato "No Stadio"

SAN DONATO MILANESE - "Dopo la delibera di Giunta di ieri con cui è stata ufficialmente dichiarata percorribile la proposta di variante urbanistica per la realizzazione dello stadio di AC Milan a San Donato Milanese, oggi (ieri gioved' 25 gennaio, ndr) in conferenza stampa il sindaco si è aprioristicamente schierato a favore dell’intervento. E la volontà dei sandonatesi? Secondo Squeri, il loro parere non sarà preso minimamente in considerazione al momento di assumere la decisione finale.

Il Comune non prevede alcun dibattito pubblico sull'argomento

"Se ci sono dissensi, il progetto va avanti lo stesso” questo è quanto ha dichiarato testualmente il sindaco di San Donato Francesco Squeri in merito al “Progetto Stadio AC Milan” di cui ha parlato stamattina in municipio nella conferenza stampa da lui stesso indetta. Il concetto, di per sé stesso già sufficientemente chiaro, è stato più volte ribadito e meglio esplicitato, spiegando ai giornalisti come l’amministrazione non voglia indire alcun iter formale di Dibattito Pubblico ed abbia paura di chiedere ai sandonatesi di esprimersi per il sì o per il no allo stadio. Saranno organizzate delle assemblee pubbliche per illustrare il progetto, chiedere consigli e raccogliere proposte migliorative", riferiscono i referenti del Comitato che proseguono:

"Tutto qui. Questo è come il sindaco e la sua maggioranza intendono la partecipazione e il coinvolgimento diretto dei cittadini alla più importante decisione sul futuro urbanistico di San Donato per i prossimi decenni".

Il commento di Annalisa Molgora del Comitato NO STADIO

"Fare o meno uno stadio in città non è una scelta banale, e noi non vogliamo un iter partecipativo di
facciata, in cui sarà ascoltato solo chi è aprioristicamente a favore e propone piccoli interventi migliorativi. Innanzitutto, i cittadini dovrebbero essere informati su ogni dettaglio di progetto, per poi essere messi nelle condizioni di dire cosa ne pensano. Oggi in conferenza stampa è apparso lampante che le problematiche da affrontare saranno molte, fortemente impattanti e di difficile soluzione, a partire dalle questioni legate alla mobilità, alla carenza di parcheggi e al problema sicurezza.

Il sindaco e la sua maggioranza dovrebbero ascoltare i cittadini con grande attenzione e disponibilità al dialogo, prendendo anche in considerazione l’ipotesi di dire no ad AC Milan” - afferma Annalisa Molgora, una delle referenti del Comitato NO STADIO a San Donato Milanese - “Contrariamente a quanto cerca di far credere il sindaco Squeri, l’approvazione di una variante urbanistica non è un atto dovuto, così come non è un diritto acquisito del privato che la richiede.”

Ad agosto 2023 la richiesta al sindaco di uno studio di valutazione

Entrando maggiormente in specificità tecniche, già ad agosto 2023 il Comitato NO STADIO aveva chiesto ufficialmente al sindaco Squeri di prendersi l’impegno che, prima di farsi un’idea definitiva su un progetto così impattante per la città, fosse realizzato uno studio di VIIAS - Valutazione Integrata di Impatto Ambientale e Sanitario ovvero una combinazione di procedure attraverso le quali poter stimare in modo accurato gli effetti potenziali sulla salute e sull’ambiente dell’edificazione di uno stadio e annesse strutture commerciali, per l’intrattenimento e per l’accoglienza dei tifosi a San Donato Milanese. Nulla da allora si è saputo, nulla è stato fatto ed oggi il sindaco, parlando dell’ipotesi di nuove rotonde e infrastrutture viarie, della nuova stazione ferroviaria e del rafforzamento dei servizi di trasporto pubblico e ferroviario, ha dovuto candidamente ammettere: “Non ho la sfera magica per sapere se queste cose si faranno”.

Iris Balestri: "Nonostante tutto il sindaco vuole lo stadio"

Nonostante tutte queste incertezze, il sindaco ha dichiarato che la sua maggioranza vuole lo stadio perché lo considera un’opportunità per la città. “Questa è una posizione aprioristica, presa senza il conforto di dati scientifici e con un sindaco che non può garantire le opere e i servizi di mobilità necessari, non può rassicurare su come sarà gestita la sicurezza in città e non dice nulla su come evitare che decine di migliaia di tifosi si riversino nelle nostre strade per occupare i nostri parcheggi in città” - conclude Iris Balestri, altra referente del Comitato NO STADIO a San Donato Milanese.

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