Comitato Civico M4: "Regione Lombardia dice no al prolungamento ad ovest"

Il Comitato Civico M4 tra novità positive e altre molto meno, soprattutto per il nostro territorio del sud ovest, fa il punto della situazione sui lavori in corso della metro linea blu M4 che a lavori ultimati collegherà il centro storico di Milano con la zona a est e ovest della città.

Comitato Civico M4: "Regione Lombardia dice no al prolungamento ad ovest"

BUCCINASCO - "L’anno 2023 da poco trascorso è stato in chiaro-scuro per i sostenitori del prolungamento M4 al Sud Ovest.

Le novità positive: il completamento dell'intera tratta entro il 2024

Tra gli elementi positivi vi è stata la conferma che nel corso del corrente anno 2024 sarà completata l’apertura dell’intera tratta della linea M4, i cui treni potranno così arrivare fino alla fermata capolinea di San Cristoforo. La conferma è giunta direttamente dal Comune di Milano che ritiene concretamente rispettabile tale tempistica nonostante l’aumento complessivo dei costi di realizzazione di circa 140 milioni di euro dovuti principalmente al rincaro dell’energia e delle materie prime. Tali extra costi sono stati finanziati da un intervento normativo nella Legge Finanziaria del 2023 ed in quota parte anche da Regione Lombardia.

Procedono i lavori per la passerella ciclopedonale che collegherà piazza Tirana col Ronchetto

Un altro elemento positivo che ereditiamo dall’anno appena trascorso è stata la partenza, nello scorso mese di febbraio, dei lavori necessari per la realizzazione della passerella ciclopedonale che consentirà di connettere la stazione San Cristoforo M4 con l’area del Ronchetto sul Naviglio e che diventerà di cruciale importanza all’interno del nuovo HUB dei trasporti che interconnetterà la metropolitana con le linee TPL di superficie.

I lavori di realizzazione di quest’infrastruttura sono proseguiti in questi mesi senza interruzioni tant’è che ad oggi sono ben visibili i due pilastri principali sui quali poggerà il futuro ponte ciclopedonale, il primo in via Ludovico il Moro nei pressi del Manufatto Ronchetto ed il secondo in piazza Tirana nei pressi della stazione FS".

La doccia gelida: "Regione no al prolungamento ad ovest"

Le sopracitate considerazioni positive sono state però controbilanciate da un’autentica 'doccia fredda' giunta lo scorso dicembre dal Consiglio Regionale della Lombardia nel corso dell’approvazione del bilancio di previsione 2024-2026. In questa sessione di bilancio sono state infatti presentate da alcune forze politiche di minoranza, ed in particolare dal gruppo consiliare Patto Civico, alcuni ordini del giorno volti a richiedere il finanziamento, per un importo di 500.000 euro, dell’attività progettuale (PTFE) per il prolungamento ad Ovest della linea blu, ma purtroppo tali ordini del giorno sono stati  tutti respinti nel corso della votazione finale".

Una decisione incoerente rispetto al finanziamento approvato nel 2019

Il Comitato Civico M4 ritiene "incomprensibile sotto diversi punti di vista la mancata approvazione di tale finanziamento. In primo luogo, questa presa di posizione risulta incoerente rispetto a quanto deliberato dalle medesime forze politiche nel corso della precedente legislatura regionale quando fu invece approvato, nel corso dell’anno 2019, un analogo ordine del giorno con un impegno finanziario di 900.000 euro" e ricorda che "in quell’occasione era stata deliberata la necessità di 'sostenere e promuovere la prosecuzione della seconda fase dei lavori inerenti il progetto di fattibilità tecnico-economico della linea metropolitana M4 verso il sud-ovest milanese individuando una postazione nel bilancio previsionale ed avviando un Tavolo tecnico permanente con i comuni interessati'.

Intanto il Comune finanzia il prolungamento della M4 verso est

In secondo luogo, la mancata approvazione in sede di Consiglio Regionale giunge a distanza di pochi giorni dal via libera concesso dalla Giunta milanese di Palazzo Marino al finanziamento del progetto di fattibilità tecnica ed economica per il prolungamento della medesima linea M4 verso Est ovvero verso Segrate con una fermata intermedia ad Idroscalo-San Felice il cui costo complessivo di realizzazione risulta stimato in 470 milioni di euro. Quanto accaduto ci porta a pensare che siano stati identificati all’interno della Città Metropolitana di Milano territori di serie A e territori di serie B senza tenere in necessaria considerazione gli studi trasportistici fino ad ora
effettuati che dimostrano l’estrema convenienza, in termini di costi e benefici, ad investire anche verso la direttrice Ovest.

Se da un lato ci eravamo abituati ad un atteggiamento poco collaborativo e proattivo del Comune di Milano, siamo rimasti dall’altro alquanto sorpresi dal cambio di strategia attuato dalla Regione Lombardia che si era fino ad ora dimostrata più propensa ad approfondire la tematica del prolungamento. Secondo il Comitato Civico M4 appare chiaro che i principali ostacoli al proseguimento del progetto non siano di natura economica. Dobbiamo purtroppo riscontare che vi sia un generale disinteresse delle Istituzioni, anche nei confronti della soluzione progettuale “minima” che vedrebbe il prolungamento con percorso breve, ma comunque utile al territorio, verso le città di Buccinasco e Corsico che contano complessivamente oltre 61.000 residenti.

Pruiti invita a continuare la battaglia

Nel frattempo, non si è fatta attendere la risposta del Sindaco di Buccinasco e Consigliere di Città Metropolitana Rino Pruiti, da sempre tra i primi sostenitori del prolungamento, che invita a continuare la battaglia nelle piazze e nelle strade, portando la protesta a Milano, davanti
al deposito della metro, al confine con Buccinasco. A breve si farà promotore di una nuova iniziativa chiedendo a tutti i cittadini una partecipazione senza precedenti.

Continueremo a tenerVi aggiornati".

Il Direttivo del Comitato Civico M4