dove trovare i punti di raccolta

Col Progetto Esosport a Trezzano si riciclano le scarpe sportive che non si usano più

Il riciclo di una vecchia scarpa può sembrare un gesto piccolo, ma è un atto di grande valore per l’ambiente

Col Progetto Esosport a Trezzano si riciclano le scarpe sportive che non si usano più
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L'Amministrazione di Trezzano sul Naviglio annuncia l'adesione al Progetto Esosport per la raccolta e il riciclo delle scarpe sportive vecchie che, anzichè essere gettate via, potranno trovare una nuova vita nel riciclo: un gesto piccolo, ma un atto di grande valore per l’ambiente che possiamo fare tutti.

Il Progetto Esosport a Trezzano sul Naviglio

TREZZANO SUL NAVIGLIO - Il riciclo e la sostenibilità sono tra i grandi temi che stanno molto a cuore al Comune di Trezzano, che ha tal proposito ha aderito al Progetto Esosport, dedicato alla raccolta e al riciclo di scarpe sportive a fine vita, in collaborazione con Impresa Sangalli e Idealservice (gestori di servizi di igiene ambientale).

Da rifiuto a risorsa: come fare un gesto per l'ambiente

Il riciclo di una vecchia scarpa può sembrare un gesto piccolo, ma è un atto di grande valore per l’ambiente. È un messaggio educativo potente per le generazioni future: trasformare un rifiuto in una nuova risorsa, dando vita a qualcosa di nuovo da ciò che sembrava destinato alla fine. Nei contenitori, ben riconoscibili e facilmente utilizzabili, dislocati in diversi istituti, gli alunni e gli insegnanti possono inserire le vecchie scarpe sportive.

Ogni passo conta nella creazione di un mondo più sostenibile, responsabile e circolare. Esosport è un progetto nato nel 2009, per sottrarre alle discariche le vecchie scarpe sportive e ricavarne materia nuova.

Il primo cittadino sul progetto

Il sindaco Fabio Bottero commenta:

“Esosport è un progetto virtuoso, volto a coinvolgere tanti ragazzi e deve coinvolgerci tutti. Il gesto di ogni singolo contribuisce ad alimentare il bacino del riciclo, quindi non va perso. L’amministrazione ha creduto fin dall’inizio e ha voluto abbracciare questo progetto, per sensibilizzare ed educare i ragazzi rendendoli direttamente partecipi e responsabili nei confronti dell’ambiente”.

L'assessora spiega come verranno riutilizzate le scarpe vecchie

Cristina De Filippi, assessore alle Politiche Ambientali ed Energetiche spiega ad esempio come potranno esssere riutilizzate le scarpe raccolte nei sette contenitori sparsi in città:

“Credo sia importante cogliere tutte le occasioni che permettono di salvaguardare, anche con un piccolo semplice gesto, l’ambiente. Non costa nulla e darà come risultato materiale che l’amministrazione potrà riutilizzare per realizzare l’antitrauma da posizionare, ad esempio, sotto ai giochi nei parchi. L’attenzione al riuso e riciclo deve diventare un’abitudine quotidiana, spetta a noi salvaguardare il territorio, la salute e soprattutto le generazioni future anche con piccoli gesti come questo”.

Dove trovare i 7 punti di raccolta:

Via Tintoretto 9, Istituto Gobetti

Via Concordia 2/4, Istituto Franceschi

Via Sant'Angelo, Palestra comunale Turati 1

Via Manzoni 11, scuola primaria Giovanni XXIII

Via Giacosa 7, Scuola primaria Lelio Basso

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