Cittadini contestano i modi del vigile: “Legalità sempre, ma anche rispetto delle persone”
Mamme e papà, ma anche altri cittadini, lamentano modi un po’ troppo “aggressivi” di un agente di Buccinasco
Un genitore di Buccinasco ci ha segnalato un fatto accaduto davanti alla scuola elementare quando un vigile lo ha fermato con modi non proprio gentili mentre stava accompagnando la bambina a scuola.
A Buccinasco alcuni cittadini contestano i modi dei vigili
BUCCINASCO – Riceviamo e pubblichiamo la segnalazione di un cittadino di Buccinasco, un papà che accompagna la figlia a scuola e che si fa portavoce di tanti genitori che esprimono lo stesso problema. Mamme e papà, ma anche altri cittadini, lamentano modi un po’ troppo “aggressivi” di qualche vigile di Buccinasco.
Le lamentele di un genitore
“Sia chiaro – commentano i genitori – non contestiamo le multe quando necessarie, la legge va sempre rispettata, ma se siamo in tanti a lamentarci di uno stesso problema, tutto incentrato su un agente, magari è il caso di fare almeno una riflessione sulla metodologia di lavoro di questa persona”. Ed ecco uno degli esempi, raccontato da un genitore che ha voluto segnalare anche al Comune la spiacevole esperienza davanti alla scuola elementare.
Il racconto del fatto accaduto davanti alla scuola elementare
“Dopo aver parcheggiato il veicolo per permettere alla bambina di entrare nell'edificio scolastico siamo stati raggiunti da un vigile, insieme al collega. Il pubblico ufficiale, che mi contestava un sorpasso su cui avrei invece da ridire, si è subito mostrato molto aggressivo nei confronti miei e di mia figlia di soli 6 anni tanto che la bambina è scoppiata a piangere.
Poteva benissimo attendermi davanti al veicolo in sosta mentre accompagnavo la bambina e non saltarmi al collo come se stesse catturando un pericoloso ricercato locale. Ho dovuto chiedergli cortesemente di pazientare qualche minuto affinché potessi tranquillizzare e accompagnare mia figlia in classe. Purtroppo l’interazione avuta con l'agente è stata fra le più sgradevoli mai avute. Ha continuato a sostenere di farmi un altro verbale se avessi continuato a chiedere spiegazioni sull'accaduto”.
La questione è l'atteggiamento aggressivo di un agente
I genitori ci tengono a precisare che “non è messa in dubbio la professionalità della polizia locale cittadina, anzi, ma proprio perché crediamo in questa realtà così importante che pensiamo sia necessario intervenire affinché si possa sensibilizzare l’agente almeno per tenere un comportamento più adeguato al contesto, in particolare per la presenza di bambini. Qui ormai – allargano le braccia – si parla di questo agente come il vigile che si diverte a fare multe e ritirare patenti. È assurdo che una realtà così fondamentale per la città come la polizia locale venga messa in discussione per la presenza di professionisti poco professionali, appunto”.
"Non abbiamo bisogno di “sceriffi”
Secondo le famiglie, “abbiamo segnalato diverse volte questi comportamenti che non sono un buon esempio per i bambini che si trovano a dover assistere a certi modi ma neanche danno lustro alla nostra polizia locale. Non abbiamo bisogno di “sceriffi” ma di persone che fanno rispettare la legalità. Noi siamo i primi a volerle e a punire chi trasgredisce, ma vorremmo anche che siano adottati modi umani e rispettosi per farlo”.