il traguardo

Christian Melucci porta Basiglio sulla vetta del Norseman Xtreme Triathlon

Dopo 10 mesi di preparazione, l'atleta completa una delle gare più dure al mondo tra fiordi, salite estreme e condizioni proibitive

Christian Melucci porta Basiglio sulla vetta del Norseman Xtreme Triathlon
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Christian Melucci, atleta di Basiglio, ha portato a termine il Norseman Xtreme Triathlon, una delle gare di endurance più dure al mondo.

Christian Melucci porta Basiglio sulla vetta del Norseman Xtreme Triathlon

BASIGLIO – Il Norseman non è un triathlon qualsiasi. Gli atleti si devono misurare in 3,8 chilometri di nuoto nelle acque gelide del fiordo di Eidfjord, con temperatura intorno ai 13°C. Poi percorrere 180 chilometri in bici lungo strade con numerosi dislivelli e condizioni meteo variabili. E completare la competizione con una maratona di 42,2 chilometri che negli ultimi 17 si trasforma in una scalata fino a 1.850 metri di quota, con pendenze che mettono alla prova anche gli atleti più esperti.

Nella Norseman Xtreme Triathlon è stato il basigliese Christian Melucci a compiere l’impresa raggiungendo la vetta del Guastatoppen, storico traguardo della competizione internazionale.

Lo sport è una priorità a Basiglio

«Lo sport a Basiglio – sottolineano la sindaca Lidia Reale e l’assessore allo sport Alberto Cervi è una priorità, a qualsiasi età e livello venga praticato. Essendo la nostra una città verde, è ancora più bello vedere come sport e natura possano generare, grazie a un campione, una simmetria perfetta. Complimenti al nostro Christian Melucci, un super atleta che ha portato Basiglio sulla vetta di uno degli sport più faticosi in assoluto».

La particolarità di questa gara è che l’arrivo non è in uno stadio, ma in cima a una montagna, dopo ore di fatica, vento, pioggia o talvolta neve.

Melucci: "un’impresa emozionante e unica"

«È stata un’impresa emozionante e unica, frutto di 10 mesi di preparazione intensa, portata avanti conciliando famiglia e lavoro – racconta Christian Melucci. Senza il supporto dei miei compagni di avventura non ce l’avrei fatta: Manuel Mora, anche lui basigliese e amico di mille sfide, mio figlio Riccardo e mia moglie Elisa sono stati fondamentali in ogni momento della gara, dandomi forza e motivazione».

Il successo di questa impresa non è solo un traguardo personale, ma un esempio di determinazione, passione e resilienza.

«Con questa avventura – conclude l’assessore Cervi – Basiglio entra simbolicamente tra le città che hanno toccato il cielo… passando per un fiordo norvegese».