Cesarina Del Vecchio è Cavaliere della Repubblica Italiana

Il prossimo 18 novembre la Vice Presidente di Fondazione Renato Piatti, Cesarina Del Vecchio, sarà tra i protagonisti della cerimonia per il conferimento del titolo di Cavaliere dell’Ordine “al Merito della Repubblica italiana” del 2 giugno scorso.

La storia di Cesarina del Vecchio

Un altro importante e meritato riconoscimento per un percorso di vita esemplare, di cui abbiamo l’onore di essere partecipi e testimoni, da sempre dedicato all’impegno sociale a favore dei più fragili. Cesarina infatti, ha dedicato la sua vita a dare seguito all’operato del compianto marito Renato, con il quale nel 1978 era diventata socia Anffas, ricostituendo l’associazione locale di Varese. Mamma di Stefano e Mauro, Cesarina è diventata presto Presidente, di Fondazione Piatti, rivestendo questa carica sino a maggio 2011.

Nel 1987, insieme ad altre 4 famiglie, ha avviato quello che diventerà il Centro diurno di Bobbiate, quartiere di Varese. Nel 1991, insieme ad altri amici volontari, ha costituito l’Associazione sportiva ASA-VARESE, tuttora attiva. Negli anni successivi – con amici e collaboratori – dà vita a diversi servizi per persone con disabilità intellettiva. Un impegno continuo, portato avanti senza sosta per offrire soluzioni a tutti i genitori e familiari che, come lei, si trovavano a affrontare i problemi di una figlia o di un figlio con disabilità. Avendo ormai circa 80 dipendenti e dando risposta ad altrettante persone, Cesarina Del Vecchio contribuisce a costituire la Fondazione Renato Piatti onlus, ente a marchio Anffas, che porta il nome del marito e che nel 2000 avvia le propria attività e di cui è stata Presidente dalla sua costituzione sino al 2022.

Dal 2004 al 2008 è Presidente di Anffas Lombardia. Nel 2010 viene nominata Consigliere di Anffas Nazionale con l’incarico di coordinare le Associazioni Regionali Anffas. Oggi – più di 40 anni dopo la morte improvvisa del marito Renato – è Vice Presidente di Fondazione Renato Piatti, che nel frattempo è diventata una realtà che  risponde ai bisogni di 700 persone di tutte le età con autismo e disabilità intellettiva e/o relazionale e delle loro famiglie e grazie a oltre 500 dipendenti, collaboratori, professionisti e volontari gestisce 17 Unità di offerta nelle province di Varese e Milano che sono come case per le persone di cui si prende cura