Cesano Boscone sostiene lo sport giovanile con contributi a famiglie e associazioni
Le famiglie con figli minori iscritti a società sportive dilettantistiche cesanesi potranno richiedere un contributo fino a 75 euro

Entro il 28 maggio le famiglie con figli minorenni che praticano un’attività sportiva dilettantistica sul territorio cesanese possono presentare la domanda per ricevere un contributo massimo di 75 euro. L'Amministrazione cesanese premia inoltre le società sportive locali ritenute di maggior valenza sociale che realizzino percorsi di inclusione.
Cesano Boscone sostiene lo sport giovanile
CESANO BOSCONE - La giunta comunale ha approvato un nuovo intervento a favore dello sport giovanile, destinando contributi economici sia alle famiglie con figli minorenni che praticano attività sportive sul territorio, sia alle associazioni che promuovono progetti di inclusione sociale.
Contributo alle famiglie fino a 75 euro
L’iniziativa punta a rafforzare l’accesso allo sport per le nuove generazioni, con particolare attenzione alle situazioni di difficoltà economica e alle realtà che si distinguono per il loro impegno sociale. L’avviso pubblico è disponibile sul sito del Comune, e le domande dovranno essere presentate entro il 28 maggio.
I requisiti richiesti: residenza e Isee
Le famiglie con figli minori iscritti a società sportive dilettantistiche cesanesi potranno richiedere un contributo fino a 75 euro. Tra i requisiti: la residenza a Cesano Boscone, un ISEE familiare inferiore a 15.000 euro e non aver beneficiato della Dote Sport di Regione Lombardia.
Il sindaco sulla misura
«Crediamo sia importante sostenere lo sport tra i più giovani – dichiara il sindaco Marco Pozza – per i valori positivi che trasmette a bambini e ragazzi, dal rispetto delle regole e dell’avversario alla collaborazione e alla socialità, e perché è uno strumento educativo importante anche per contrastare il fenomeno della devianza giovanile».
Il contributo per le associazioni sportive
Il Comune ha previsto anche un sostegno diretto alle associazioni sportive locali: riceveranno un contributo per ogni minore iscritto, con un tetto complessivo di 16mila euro, a condizione che garantiscano tariffe accessibili alle famiglie.
Infine, un ulteriore contributo sarà riservato alle realtà ritenute di maggiore rilevanza sociale, impegnate in percorsi di inclusione per atleti con disabilità, provenienti da contesti svantaggiati o di origine straniera. Questi progetti saranno valutati da una commissione dedicata.
L'assessora Pulice: "progetti concreti per i nostri ragazzi"
«Investire nello sport, nell’associazionismo e nell’inclusione sociale – aggiunge Maria Pulice, assessora allo Sport – ha per noi una valenza importantissima, di sussidiarietà e sviluppo della sinergia tra associazioni e comune: insieme possiamo realizzare progetti concreti per il benessere e la crescita sana dei nostri ragazzi che, soprattutto nella fascia adolescenziale, sono a rischio di devianza o comunque di cattive abitudini, anche per la propria salute.
Intendiamo sostenere soprattutto chi realizza progetti ad hoc per l’inclusione degli atleti con disabilità, per l’integrazione dei bambini stranieri (quale attività migliore di una pratica sportiva?) e che vivono situazioni difficili dal punto di vista economico e sociale».
Maggiori dettagli per poter accedere alla misura sul sito istituzionale del Comune.