Per aiutare i piccoli palestinesi, vittime di una spietata guerra senza scrupoli, l’Amministrazione comunale di Cesano ha pensato al progetto solidale a sostegno delle famiglie della Striscia con minori dal titolo “Ore felici per i bambini di Gaza” che verrà presentato domani, giovedì 2 ottobre, alle ore 20.30, nella Sala della trasparenza di via Libertà 9.
Adottare a distanza i bambini palestinesi con il progetto “Ore felici per i bambini di Gaza”
CESANO BOSCONE – Adottare a distanza un bambino palestinese per un anno: è il progetto solidale “Ore felici per i bambini di Gaza” che verrà presentato giovedì 2 ottobre alle ore 20.30 nella Sala della trasparenza di via Libertà 9.
L’incontro – promosso dall’amministrazione comunale assieme alle associazioni cesanesi e alla Comunità del cibo del parco agricolo sud Milano – fornirà una testimonianza del contesto drammatico nel quale opera attualmente l’associazione Al-Najdah (Soccorso sociale), fondata nel 1967 da donne palestinesi e del progetto di adozione a distanza che sta portando avanti con l’aiuto di Anbamed-ACM, associazioni italiane.
Un gesto solidale per le piccole vittime e le loro famiglie
«Un’azione concreta – sottolinea il sindaco Marco Pozza – nei confronti di famiglie martoriate dalla violenza di uomini politici senza scrupoli che, per i loro fini, non si fermano nemmeno di fronte all’appello del mondo intero e alle evidenze di genocidio appurate anche dall’ONU».
A casa arriverà una foto del bambino “adottato”
L’associazione Al-Najdah provvederà a inviare agli adottanti a distanza una foto del bambino/a, e il certificato di nascita ufficiale (in arabo, sintetizzato nella scheda).
Il contatto diretto con la famiglia palestinese per il momento è limitato a causa delle condizioni di guerra e di blocco degli aiuti umanitari, elettricità e carburanti, ma attraverso Anbamed-ACM e l’associazione Al-Najdah sarà possibile far giungere foto, messaggi e disegni al/alla bambino/a adottato/a e alla sua famiglia.