Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità il regolamento che introduce a Cesano Boscone l’amministrazione condivisa, riconoscendo a cittadini e ad associazioni un ruolo da protagonisti nella cura del territorio.
Al via a Cesano i “Patti di collaborazione” tra Comune e cittadini
CESANO BOSCONE – A Cesano Boscone nasce l’amministrazione condivisa. Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità il nuovo Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura, la rigenerazione e la gestione condivisa dei beni comuni, introducendo ufficialmente i “Patti di collaborazione” tra Comune e cittadini.
Un importante strumento di partecipazione
Un passo importante verso una partecipazione attiva e concreta, che riconosce a cittadini e associazioni un ruolo da protagonisti nella tutela e valorizzazione degli spazi e dei beni comuni. L’obiettivo è rafforzare la comunità locale, favorire nuovi legami sociali e promuovere un senso diffuso di appartenenza.
Questo strumento, adottato finora da poco più di 300 Comuni in tutta Italia – meno di 50 in Lombardia e soltanto 13 nella Città Metropolitana di Milano – permette ai “cittadini attivi” di proporre e realizzare azioni di cura del territorio, anche per periodi limitati di tempo.
Esempi di attività previste
Tra le attività previste dai Patti rientrano la manutenzione leggera e l’imbiancatura di spazi pubblici, la cura del verde e il giardinaggio, ma anche iniziative di animazione, aggregazione sociale, comunicazione, attività culturali e formative.
Un modello di collaborazione che punta a trasformare la partecipazione civica in un motore di benessere collettivo, con cittadini e istituzioni fianco a fianco nella gestione della città.
Il sindaco Pozza sulla sussidiarietà orizzontale
«Nel 2001, la nostra Costituzione – commenta il sindaco Marco Pozza – ha introdotto un principio rivoluzionario: la sussidiarietà orizzontale. Significa che ogni cittadino, da solo o insieme ad altri, ha il diritto di attivarsi per il bene comune, con il sostegno delle istituzioni. Da oggi, grazie ai “Patti di collaborazione” – prosegue il primo cittadino – chiunque abbia un’idea per migliorare un angolo del paese potrà proporla, discuterla con noi e, se realizzabile, metterla in pratica. Insieme possiamo rendere il nostro Comune più bello, più vivibile, più nostro».
Il regolamento approvato da associazioni e cittadini
Dopo essere stato più volte sottoposto al vaglio della Commissione istituzionale ed essere stato condiviso con associazioni e cittadini durante la festa patronale, il regolamento “disciplina le forme di collaborazione tra i cittadini e l’amministrazione per la cura, la rigenerazione e la gestione condivisa dei beni comuni”. Ne specifica i campi di azione e le modalità ed elenca i principi cui l’amministrazione condivisa si ispira: fiducia reciproca; pubblicità e trasparenza; responsabilità; inclusività e apertura; pari opportunità e contrasto delle discriminazioni; sostenibilità; proporzionalità; adeguatezza e differenziazione; informalità e semplificazione; autonomia civica; prossimità e territorialità.
L’assessore Paladini ha seguito il progetto passo dopo passo
È stato l’assessore alla Partecipazione e cittadinanza attiva Fulvio Paladini che, in linea con il programma di mandato del sindaco Marco Pozza, ha seguito ogni fase del progetto, con il supporto dell’URP, fino all’approvazione del regolamento: «A Cesano, la collaborazione tra il Comune e i cittadini – spiega l’assessore Fulvio Paladini – ha radici antiche, come testimoniamo le numerose iniziative che ogni anno proponiamo assieme alle associazioni. Ora, attraverso il quadro regolamentare andiamo a dare nuova linfa a queste “radici” di cittadinanza attiva, perché crediamo che anche le singole persone siano portatrici di notevoli risorse in termini di idee e impegno a favore della collettività».