appuntamento per la pace

Cesano Boscone giovedì 4 settembre scende in piazza per Gaza

"Di fronte alla violenza di una guerra che devasta vite innocenti non si può rimanere in silenzio", dice il sindaco Marco Pozza

Cesano Boscone giovedì 4 settembre scende in piazza per Gaza

L’iniziativa in programma per giovedì 4 settembre è in occasione della Giornata di mobilitazione nazionale di solidarietà e sostegno alla Global Sumud Flotilla. Sul Municipio di Cesano sarà esposta la bandiera palestinese.

Gaza non è sola, serve PACE. Scendi in piazza!

CESANO BOSCONE –  “Cesano Boscone per Gaza scende in piazza”: è mobilitazione popolare giovedì 4 settembre per la pace e a sostegno degli attivisti della Global Sumud Flotilla. Il ritrovo è alle 19 in piazza San Giovanni Battista, nel centro storico cittadino.

Giovedì è il giorno in cui le ultime barche della missione civile e umanitaria che coinvolge tutta Europa salperanno dalla Sicilia e che è stato scelto, a livello nazionale, per sostenere chi ha deciso di aiutare concretamente la popolazione di Gaza.

L’appello del sindaco Pozza

«Ho invitato le forze politiche, sociali, civiche e i cittadini a mantenere accesa una luce – sottolinea il sindaco Marco Pozza – perché abbiamo bisogno di speranza e di pace. A poche ore dal mio appello sono stato sommerso da messaggi di adesione ed entusiasmo. Sapevo che la nostra comunità avrebbe risposto con il cuore, ma vedere questa partecipazione così ampia e sentita — dalle associazioni, dai partiti, e soprattutto da tantissimi cittadini e cittadine — è motivo di grande orgoglio».

Un’occasione concreta per mostrare la vicinanza dei cesanesi ai volontari che hanno deciso di intraprendere una difficile missione umanitaria per una popolazione ormai stremata da una guerra insensata.

«La difesa dei diritti umani e della libertà di espressione – evidenzia ancora Marco Pozza – è un dovere che non conosce confini e parte anche, se non soprattutto, dalle comunità locali. Da qui l’idea di una mobilitazione a Cesano Boscone».

“Gaza non è sola. Serve Pace”

Un impegno e una solidarietà che vengono da lontano. «Come comunità – prosegue il primo cittadino – abbiamo già dimostrato il nostro impegno partecipando alla Giornata dei sudari bianchi e il nostro Consiglio comunale ha approvato una mozione per il riconoscimento dei due Stati». Ora più che mai, «Gaza non è sola. Serve Pace».

Non si può infatti rimanere indifferenti di fronte a una situazione che è sotto gli occhi di tutti e le cui evidenze oggettive non possono essere derubricate come propaganda di un gruppo terroristico, trasformando persone innocenti in pericolosi nemici da abbattere. «È una guerra – precisa Marco Pozza – che sta continuando a devastare vite innocenti, colpisce bambini, civili, operatori umanitari, giornalisti, inermi».

Cesano non vuole rimanere in silenzio

Di fronte a un dramma dell’umanità, Cesano Boscone non può e non vuole rimanere in silenzio. «Sono vicino e auguro buon vento agli attivisti della Global Sumud Flotilla – dice il sindaco – che stanno tentando l’impossibile: sfondare, con barche, l’embargo imposto da Israele alla striscia di Gaza, portando viveri e medicine, in uno sforzo civico, civile e umanitario che coinvolge tutta Europa».

L’appello del sindaco si inserisce in un contesto più ampio di solidarietà. Già nelle scorse settimane, aveva firmato un appello urgente al Governo Italiano insieme a quasi 200 sindaci e sindache di tutta Italia. Il documento denunciava il “genocidio” in corso a Gaza e definiva la situazione una “punizione collettiva” dovuta a una “carestia voluta e imposta”.