Cresce la tensione nei comuni di Corsico e Cesano Boscone per il perdurare delle molestie olfattive attribuite all’impianto di trattamento rifiuti di Synextra Spa. Dopo anni di segnalazioni da parte dei residenti, alla luce degli ultimi rilievi di Arpa Lombardia e dopo il presidio contro le molestie olfattive di sabato 22 novembre 2025 che si è tenuto a Corsico, il caso approda in Regione grazie al consigliere del Partito Democratico Simone Negri che ha chiesto che la Commissione Ambiente convochi con urgenza un’audizione con tutti i soggetti coinvolti, dalle istituzioni ai tecnici fino ai rappresentanti del comitato cittadino.
Synextra Corsico, Negri (Pd): “Subito un’audizione con Arpa in Commissione Ambiente”
“Da anni nel territorio dei comuni di Corsico e Cesano Boscone viene sollevata da centinaia di cittadini la questione delle molestie olfattive generate dall’azienda Synextra Spa, che gestisce, a Corsico, un polo impiantistico di separazione e trattamento di rifiuti plastici non pericolosi per consentirne la valorizzazione tramite riciclo. Per questo e per le implicazioni della situazione che si è venuta a creare, ho chiesto al presidente della IV Commissione Ambiente del consiglio regionale di tenere un’audizione alla presenza dei rappresentanti della società, di sindaci di Corsico, Stefano Martino Ventura, e di Cesano Boscone, Marco Pozza, dei tecnici di Città Metropolitana di Milano e di Arpa Lombardia, della competente Direzione regionale e dei rappresentati del comitato Aria Pulita Corsico Cesano Boscone”, lo fa sapere Simone Negri, consigliere regionale del Pd, dopo aver depositato la richiesta.
Un disturbo conclamato per l’Agenzia regionale per l’ambiente
“Il sindaco di Corsico, ascoltate le rimostranze dei residenti, in particolare dei 4mila che vivono nei grandi quartieri Burgo e Lavagna, e del comitato, si è attivato da tempo e ha interloquito a più riprese sia con l’azienda, che con Città Metropolitana di Milano e con Arpa al fine di verificare le emissioni e di affrontare congiuntamente il problema.
Recentemente, tra il 4 e il 30 giugno del 2025, l’Agenzia regionale per l’ambiente ha effettuato un monitoraggio per verificare le molestie olfattive e ha concluso che, oggettivamente, quei cittadini subiscono un disturbo conclamato attribuibile alle attività svolte dalla Synextra”, aggiunge il dem.
“A questo complesso quadro si aggiunga che il 30 ottobre nel polo impiantistico è divampato un incendio di vaste proporzioni che ha indotto il sindaco a emanare un’ordinanza urgente per impedire l’utilizzo delle aree. L’episodio ha contribuito a esacerbare gli animi dei cittadini che sono tornati in piazza anche nei giorni scorsi per sollecitare una soluzione”, conclude Negri.