Cartello contro la rimozione delle panchine in centro: "Siamo anziani e dobbiamo sederci", il sindaco replica

Guerra dei cartelli a Corsico: spunta su un palo nel centro di Corsico un cartello firmato dal "Comitato pensionati incazzati" contro la rimozione delle panchine e il sindaco non perde tempo e anche lui affigge un cartello di risposta, sempre sul palo.

Cartello contro la rimozione delle panchine in centro e la replica del sindaco

CORSICO – Il cartello è stato attaccato nei giorni scorsi a un palo di via Cavour, la strada del centro di Corico interessata, nelle ultime settimane, a un intervento di risistemazione della pavimentazione che si inserisce in un più ampio progetto di riqualificazione della strada.

Il cartello del Comitato pensionati incazzati

“Caro sindaco – scrive il C.P.I., Comitato pensionati incazzati, come si firma chi scrive il cartello –, siamo stanchi di stare in piedi, dove sono finite le panchine siamo anziani e ci dobbiamo sedere”.

È chiaro che il cartello si riferisca al recente intervento di rimozione delle fioriere rotonde costruite all’interno di panchine circolari. Da una parte ritenute utili perché punto di ritrovo per molti lungo la strada centrale, dall’altra criticate perché mal utilizzate dai cittadini che spesso le usavano come cestini di rifiuti, aiuole per cani e spazi di ritrovo e degrado serale e notturno, secondo le lamentele dei residenti.

Il cartello di risposta del sindaco

Sopra il cartello del “comitato”, il sindaco Stefano Martino Ventura ha affisso una lettera di risposta.

“Gentilissimi pensionati – scrive il primo cittadino –, il centro storico di Corsico offre moltissime panchine presso la Fontana dell’incontro e ai giardinetti di via Pascoli, oltre a tanti altri luoghi in cui sedersi. Tutte queste panchine, vecchie e logore, saranno a breve sostituite con nuove sedute. Si tratta quindi di un luogo in cui esistono tante possibilità di accomodarsi per passare del tempo insieme. Ci sono comunque diverse esigenze che un Comune deve bilanciare quando si fanno delle scelte tra cui, in questo caso, le richieste dei residenti di decoro e quiete notturna lungo la via. Vi invito comunque a firmarvi in modo da potervi invitare in Comune per parlarne insieme, se vi fa piacere, con la disponibilità di sempre”.