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Caro affitti: Milano è ancora la città delle opportunità?

Se a Milano gli affitti sono cari, le case sono diventate incomperabili.

Caro affitti: Milano è ancora la città delle opportunità?
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Milano si può definire la capitale economica d'Italia, una città in perenne movimento che da sempre viene considerata fonte di opportunità per lavoratori e studenti. Negli ultimi anni, complice anche la crisi portata dalla pandemia, Milano ha cambiato la sua fisionomia diventando una città tristemente nota per gli affitti che ormai sono alle stelle. In verità gli affitti del capoluogo meneghino si allineano con quelli delle altre città europee con la differenza che gli stipendi italiani sono nettamente più bassi rispetto a quelli corrisposti negli altri Stati. In virtù di questa nuova situazione, sempre più gente decide di prendere casa nei paesi dell’hinterland milanese, senz’altro vicini alla città ma con costi di vita nettamente inferiori. Grazie ad una fitta rete di collegamenti stradali e ferroviari la città è raggiungibile in poco tempo e quindi la gente potrà godere di tutti i vantaggi di Milano senza essere costretta ad abitarvi. Questo tipo di compromesso, che studenti e lavoratori fuori sede sono stati costretti a raggiungere, rappresenta tuttavia un equilibrio precario per cui sarebbe necessario trovare una soluzione al più presto ponendo il problema del caro affitti sia all’attenzione della regione Lombardia sia a quella delle aziende e delle università che dovrebbero prevedere l'erogazione di un bonus affitti. Solo in questo modo Milano potrà tornare ad essere una città vissuta da tutti e in cui tutti possono trovare tante opportunità di crescita professionale e personale.

Il sogno di vincere una casa

Se a Milano gli affitti sono cari, le case sono diventate incomperabili: prezzi che arrivano oltre i 100 mila euro per scantinati umidi o soffitte di appena 10/12 metri quadrati. Questo è quanto è stato messo recentemente in evidenza da un noto programma televisivo di Italia 1 che, raccogliendo l’appello disperato di alcuni cittadini, ha risposto a degli annunci immobiliari che proponevano sistemazioni care, al limite della decenza e talvolta ubicate in zone malfamate. Le difficoltà che si incontrano per comprare casa alimentano il sogno o per meglio l’illusione di vincere una casa alla lotteria della casa che esiste per davvero. Per partecipare bisogna scegliere 5 numeri su 40, se i 5 numeri vengono centrati si vincono subito 200 mila euro e una casa da acquistare sul territorio italiano. Il montepremi complessivo ammonta a 500 mila euro, di cui 200 accreditati subito e il resto vincolato all’acquisto di una o più unità immobiliari sul territorio italiano (qui il regolamento alla lotteria VinciCasa).

Quante case vendute nel 2022?  

Per quanto riguarda il mercato immobiliare, anche per il prossimo 2023 l’Italia sarà divisa in due con prezzi al metro quadro più alti al Nord rispetto al Sud, dove comprare casa non è destinato a rimanere un sogno irrealizzabile. Le stime dei più importanti osservatori del mercato immobiliare fatte ad inizio anno dicono che in Italia il 2022 si concluderà con la vendita di più di 700 mila case.  Rispetto alle stime di inizio anno c’è stato tuttavia un ridimensionamento causato dalla guerra in Ucraina e dal consequenziale caro bollette.  In un momento storico di incertezza in cui il prezzo del mattone ha subito un leggero calo rispetto al passato, molte famiglie hanno valutato la possibilità di investire i risparmi nell’acquisto della prima casa, per il quale sono previste delle agevolazioni riguardanti il costo del mutuo, il compimento di eventuali ristrutturazioni e le spese del rogito notarile.  A spingere il mercato immobiliare esiste inoltre un bonus prima casa destinato ai giovani under 36 sancito da decreto che verrà prorogato fino al 31/12/2022.

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