emergenza sociale

Carenza medici di famiglia a Zibido San Giacomo, il Comune: “L’ASST intervenga con urgenza”

La nuova dottoressa che ha preso servizio ieri di fatto sostituisce solo quella che ha dato le dimissioni dalla fine di agosto

Carenza medici di famiglia a Zibido San Giacomo, il Comune: “L’ASST intervenga con urgenza”

Sta diventando un enorme problema a Zibido la mancanza di medici di base. Un problema che ha carattere nazionale, i medici anziani vanno in pensione e i giovani scelgono altre specialità, così già oggi in Italia mancano all’appello oltre 5.500 medici di famiglia rispetto al fabbisogno standard. L’amministrazione comunale, anche in collaborazione con i farmacisti del territorio, è impegnata al massimo per affrontare questa emergenza “ma serve un intervento diretto di chi si occupa delle politiche sanitarie”.

Il grave problema della carenza medici di famiglia a Zibido San Giacomo

ZIBIDO SAN GIACOMO – Pur apprezzando lo sforzo fatto dall’Azienda sanitaria, la sindaca Sonia Belloli e l’assessore Giacomo Serra si sono fatti interpreti di un forte malcontento tra i cittadini per la carenza di medici di famiglia a Zibido San Giacomo.

Due ambulatori temporanei non risolvono il problema

Le continue interlocuzione dell’amministrazione comunale con la direzione sanitaria dell’ASST hanno permesso, fin dal maggio scorso, di tamponare la situazione con l’apertura di due ambulatori temporanei (AMT). La notizia diffusa alla fine di agosto che dalla metà di settembre sarebbe entrato in servizio un nuovo medico aveva, anche se solo parzialmente, fatto rientrare il problema della mancanza di un medico di riferimento per molte famiglie.

Arrivata ieri la nuova dottoressa ma…

Ieri, infatti, la nuova dottoressa ha preso servizio, ma sostituisce di fatto solo quella che ha dato le dimissioni dalla fine di agosto. E i pazienti che aveva sono stati trasferiti automaticamente, senza quindi la possibilità, se non residuale, che altri possano scegliere il nuovo MMG.

L’assessore Serra e la sindaca Belloli sulla questione

“Gli AMT attivati fin da maggio – spiega l’assessore Giacomo Serra – erano e sono solo una soluzione tampone. Sicuramente, a differenza di altre realtà, avere dei medici nei due ambulatori che abbiamo messo a disposizione come Comune è importante. Anche se non è certamente la stessa cosa rispetto ad avere un riferimento personale. Quando ci è stato comunicato che dal 15 settembre avremmo avuto una nuova dottoressa, abbiamo accolto la notizia con favore, perché ci sembrava di iniziare un percorso di uscita dall’emergenza. Invece ci siamo trovati di fronte a un altro problema”.

“Una notizia che lascia l’amaro in bocca – commenta la sindaca Sonia Belloli – dopo le numerose interlocuzioni avviate e la nostra disponibilità a fare tutto il possibile per assicurare un presidio medico continuativo per i nostri cittadini. Comprendiamo le difficoltà a reperire dei medici e per questo ci siamo impegnati a fare anche noi una ricerca, per la quale abbiamo ottenuto la disponibilità dei farmacisti del territorio. Però dobbiamo avere delle certezze. Da qui la nostra richiesta – prosegue la sindaca – di un incontro urgente con la direzione di ASST Melegnano-
Martesana”.

Giorni e orari di ricevimento della dott.ssa Covato

La dottoressa Maria Covato, che sostituisce dal 15 settembre la dottoressa Santa Anna Rinaldi prendendo in carico i suoi assistiti, riceve su appuntamento il martedì dalle 9.30 alle 12.30 e il giovedì dalle 15 alle 18 nell’ambulatorio di via Vittorio Veneto 9 a Badile. Riceve anche a Lacchiarella, in via Guzzafame 4, il lunedì dalle 14.30 alle 17.30, il mercoledì dalle 15 alle 18 e il giovedì dalle 9.30 alle 12.30.