COMUNICATO

Buccinasco, Arte e musica per gli studenti di Ikaros col nuovo progetto InterpretARTI

Un nuovo progetto sociale rivolto agli adolescenti con l’obiettivo di "sostenerli nella crescita e prevenire l’abbandono scolastico o situazioni di disagio”, spiegano dal Comune

Buccinasco, Arte e musica per gli studenti di Ikaros col nuovo progetto InterpretARTI
Pubblicato:
Aggiornato:

Grazie alla collaborazione tra il Comune di Buccinasco e la Fondazione Ikaros nasce un nuovo progetto sociale che coinvolgerà ragazzi e ragazze con laboratori che promuovono libertà di espressione, inclusione, condivisione sociale e rispetto della legalità.

Arte e musica per gli studenti di Ikaros col nuovo progetto InterpretARTI

BUCCINASCO – Un progetto pensato per i giovani studenti di Fondazione Ikaros, IeFP con sede a Buccinasco grazie alla collaborazione con il Comune nata da un’attenta analisi dei bisogni e dei desideri degli studenti e delle studentesse.

Già partiti da qualche settimana i due laboratori

È InterpretARTI che coinvolge ragazze e ragazzi in due differenti attività, per promuovere libertà d’espressione, inclusione, condivisione sociale e rispetto della legalità. Il progetto prevede la proposta di due laboratori, già avviati da qualche settimana: il Lab R.A.P. Rielaborazione Autobiografica Progettuale a cura dell’associazione 232 APS e URBAN LAB con l’associazione We Run the Streets.

I laboratori prevedono 14 incontri ciascuno di due ore e l’accompagnamento dei ragazzi a realizzare un evento finale.

L'assessora Villa: "Musica e street art veicoli di condivisione per i giovani"

“La musica ha enorme importanza nella costruzione di sé – spiega Martina Villa, assessora alle Politiche giovanili – e può diventare strumento di espressione, specialmente tra gli adolescenti, oggi tanto appassionati di rap e hip hop. Allo stesso modo anche la street art può essere un veicolo di condivisione e diffusione di messaggi e istanze sociali positive. Negli anni della mia adolescenza ho conosciuto tanti ragazzi che facevano musica rap, scrivevano sulle basi musicali di situazioni familiari difficili, delusioni amorose, la voglia di farcela e di riscatto: questa è la storia anche di tanti ragazzi del nostro territorio e così è nato il progetto con i ragazzi di Fondazione Ikaros, un primo passo verso la realizzazione di politiche giovanili che si mettano veramente in ascolto del codice e del linguaggio che usano i ragazzi”.

“Gli insegnanti come Serena Croci e Marco Zanghi – continua l’assessora Villa – hanno messo a disposizione la loro incredibile passione, l’empatia e il legame sincero con i ragazzi. Insieme abbiamo coinvolto 232 aps che svolge laboratori di scrittura rap con una grande esperienza maturata all’Istituto penale per minori ‘Cesare Beccaria’, nella casa circondariale “San Vittore”, nelle comunità penali, Kayros e Le 3 fontane, nei progetti che si realizzano nelle scuole.

Per la parte di street art abbiamo invece coinvolto We Run The Streets, associazione colonna portante della street art nel nostro territorio e non solo. Chissà quanti ragazzi hanno tanto da dire sulle nostre strade e sulle panchine dei nostri parchetti. Dare loro spazio è un nostro preciso dovere”.

Si userà quindi il lavoro manuale e di gruppo per sensibilizzare i ragazzi su alcuni temi importanti ed evitare di disperdere le loro energie positive. Una sinergia virtuosa tra mondo della scuola, dell’associazionismo e delle istituzioni per rendere i ragazzi protagonisti del loro futuro, anche con attività in orario extrascolastico con un’esperienza di cittadinanza attiva.

Il sindaco Pruiti: "Un nuovo percorso con gli adolescenti"

“La collaborazione tra Comune e scuole – aggiunge il sindaco Rino Pruiti, assessore all’Istruzione – è fondamentale per sostenere i ragazzi nella loro crescita. Abbiamo tanti progetti per le scuole secondarie di primo grado (medie) e da anni sosteniamo anche Ikaros soprattutto per le attività sportive a scuola. Ora iniziamo un nuovo percorso con gli adolescenti con l’obiettivo di sostenerli nella crescita e prevenire l’abbandono scolastico o situazioni di disagio”.

 

Seguici sui nostri canali