Bollettino Regione Lombardia di oggi 15 giugno: +259 casi positivi ma solo 6.637 tamponi
Il tema della nuove riaperture trattato con l'assessore Sertori e una precisazione sui numeri dell'assessore Gallera.
Bollettino Regione Lombardia di oggi 15 giugno: +259 casi positivi ma solo 6.637 tamponi.
Bollettino Regione Lombardia di oggi 15 giugno: +259 casi positivi ma solo 6.637 tamponi
MILANO – È entrata in vigore la nuova ordinanza del presidente Attilio Fontana che dà possibilità di accesso e ripartenza per cinema, teatri e centri estivi. Aperte anche le fattorie didattiche, convertite a centri estivi all’aria aperta. “Ci avviamo progressivamente verso una normalità, anche con misure più restrittive come l’uso della mascherina fino al 30 giugno. - così l'assessore Massimo Sertori - I dati ci confortano: la progressione della malattia sta diminuendo. Stiamo cercando di conciliare l’importanza della parte sanitaria con la ripartenza economica. Importante anche la riapertura dei centri estivi per andare incontro alle famiglie”. Riaperto anche il Terminal 1 di Malpensa: un altro segnale di ripartenza. Nel quotidiano appuntamento con il punto aggiornamento sulla situazione contagi in Lombardia, si parla anche dei 470milioni di euro finanziati dal Governo per realizzare le infrastrutture per le Olimpiadi Milano Cortina del 2026, “un appunto straordinario e importantissimo”, commenta l’assessore.
L'alpinista Marco Confortola
Si parla anche di montagna, con l’alpinista Marco Confortola: “Stiamo cercando soluzioni con Regione Lombardia per dare continuità ai rifugi. Non è semplice, ma c’è passione e determinazione per continuare la propria attività. I nostri rifugi sono una magia del nostro territorio, la nostra bellezza. La Regione deve allungare la mano per aiutare queste realtà, altrimenti c’è l’abbandono della montagna, con conseguenze disastrose. La montagna è uno stile di vita”.
L'assessore Sertori
D’accordo l’assessore che precisa: “La montagna va rispettata. I protocolli regionali sono stati condivisi con il Cai e con chi conosce la montagna, chi ne apprezza il valore, chi comprende l’importanza di preservare questi territori. Chi vive in montagna deve essere coinvolto in tutte le decisioni. Abbiamo fatto bandi per aiutare rifugi e impianti di risalita. Le scelte strategiche sono state prese in sinergia. La montagna è anche una meta meravigliosa turistica”.
L'intervento di Umberto Capitani
Umberto Capitani, direttore Funivie Passo Stelvio, interviene con un commento: “Abbiamo riaperto gli impianti, sono ricominciate le attività sportive. Speriamo che in questi giorni la paura passi e si possa tornare a vivere lo sport di montagna. Gli atleti, i nostri campioni, hanno già ricominicato con gli allenamenti”.
“Anche d’estate vengono utilizzati gli impianti di risalita – conclude l’assessore –, con passeggiate ed escursioni in bici. Dopo mesi di lockdown vivere all’aria aperta fa bene a mente e corpo”.
I dati di oggi
Sono 91.917 i contagiati, con un aumento di 259 persone in un giorno, di cui 109 riferiti a controlli post test sierologici (3,9% il rapporto con i tamponi giornalieri). Le persone attualmente positive sono 15.976 (-13). I ricoveri in ospedale sono 2.098, 98 in meno rispetto a ieri. Nei reparti di terapia intensiva ci sono 94 persone, come ieri. I tamponi effettuati fino a oggi sono 899.278, 6.637 in più. I guariti e dimessi sono 59.484 (+264). In fase di verifica ci sono 2.033 test. Salgono ancora i decessi: 16.457, 8 più in un giorno.
Le province
Bergamo 13.897 (+69)
Brescia 15.326 (+56)
Como 4.008 (+19)
Cremona 6.556 (+2)
Lecco 2.801 (+7)
Lodi 3.541 (+2)
Mantova 3.407 (+1)
Milano 23.863 (+52) - Milano città 10.156 (+23)
Monza Brianza 5.650 (+10)
Pavia 5.488 (+3)
Sondrio 1.540 (+17)
Varese 3.801 (+19)
La precisazione sui numeri dell'assessore Gallera
“I dati di oggi risentono di 109 tamponi eseguiti a fronte della positività al test sierologico regionale sui cittadini, 8 tamponi conseguenti a sierologici su operatori socio sanitari e 17 su ospiti delle RSA. Degli altri 125 cittadini positivi oggi, alcuni sono riferibili alla positività a seguito di sierologici privati”. Lo ha spiegato l’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera, commentando i dati odierni. “La maggior parte dei casi – ha continuato Gallera – risulta essere ‘debolmente positivo’. Questo elemento evidenzia la presenza di anticorpi e di tracce del virus, la cui insorgenza risale però alle settimane precedenti. Regione Lombardia ha deciso di avviare una massiccia campagna di screening con prelievi ematici a cittadini in quarantena, contatti di sintomatici, operatori sanitari, forze dell’ordine, personale dei tribunali. I tamponi, invece, vengono eseguiti sui cittadini che si rivolgono al servizio di emergenza urgenza, ai pazienti in fase di ricovero, a coloro che manifestano sintomi anche lievi, e ai loro contatti, segnalati alle ATS dai medici di base o dai datori di lavoro. Contestualmente sono state avviate importanti campagne di screening promosse da aziende private”. “L’ampliamento della platea delle persone alle quali stiamo eseguendo il tampone, quindi – ha concluso Gallera – determina un maggior numero di positività che nella maggior parte dei casi non è legata a nuove insorgenze. Questo vasto sistema di screening serve proprio per prevenire e monitorare eventuali situazioni critiche, che al momento gli esperti delle ATS non evidenziano, soprattutto se si considera il fatto che siamo a un mese dal termine del lockdown”.
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Bollettino Lombardia 15 giugno