Bollettino Regione Lombardia di oggi 9 giugno: +192 positivi
L'assessore Rolfi sull'agricoltura: "La Lombardia non ha bisogno di sanatorie".

Bollettino Regione Lombardia di oggi 9 giugno: +192 positivi.
Bollettino Regione Lombardia di oggi 9 giugno: +192 positivi
MILANO – Si parla di agricoltura, di crisi e di rilancio con l’assessore all’Agricoltura Fabio Rolfi che sottolinea i “primati assoluti nella produzione lombarda rispetto al resto d’Italia, per esempio il latte con il 40% della produzione e i suini con il 50%. Grandi numeri anche per il comparto dei bovini”. Tuttava, “la situazione è ancora abbastanza critica, pensiamo ai ristoranti chiusi. Significa sofferenza. Inoltre, 1.600 agriturismi in Lombardia sono entrati in difficoltà con la crisi da emergenza. Ci stiamo riprendendo lentamente, ma tante aziende sono legate al mercato nazionale e all'esportazione. Noi, come Regione Lombardia, stiamo facendo la nostra parte, con risorse e promuovendo i consumi locali. In più, c’è uno snellimento delle burocrazie necessario per ripartire.
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L’appello è consumare prodotti italiani, soprattutto lombardi
“Il consumatore è attento a ciò che mette in tavola. Noi siamo la nazione che fa più controlli sull’origine e sulla produzione dei cibi. La bandiera italiana è un simbolo di qualità dei prodotti. È necessario che il Governo metta in condizione le aziende di ricominciare in questa emergenza. Il consumatore deve essere consapevole dell’origine dei prodotti, libero di scegliere, ma consapevole”.
Il ruolo degli agriturismi
Regione Lombardia “scende in campo per promuovere gli agriturismi, un punto di eccellenza del turismo italiano e internazionale. Abbiamo semplificato anche qui le procedure e promosso azioni per la ripresa. L’agriturismo è un simbolo della multifunzionalità agricola e trasmissione di saperi, attraverso esperienze, soprattutto didattiche. Crediamo molto nelle funzioni di queste realtà che rafforzano la vocazione turistica lombarda. Oltre a laghi e montagne ci sono anche le campagne”.
Si parla anche di forza lavoro proprio nelle campagne
Alle imprese lombarde non servono sanatorie. Ho lanciato l’iniziativa cento aziende in cento giorni, vogliamo essere vicini ai nostri imprenditori, ne ho incontrati tanti che hanno assunto cittadini stranieri o italiani disoccupati, ex commercianti, ex baristi, ma nessuno chiederà la sanatoria. Le nostre campagne non sono luogo di sfruttamento, non siamo nell’America del 1800. Hanno bisogno di manodopera capace e capace di farsi intendere, per insegnare il mestiere. Siamo lontani anni luce dalla propaganda romana del Governo. Attraverso i centri per l’impiego selezioniamo profili di persone che vogliono lavorare nei campi perché sono rimaste a casa. Questi profili poi si segnalano alle aziende agricole”.
Il 15 giugno riaprono i centri estivi e le fattorie didattiche
“Faranno parte di quello schema e circuito che potrà ospitare bambini e adolescenti che non possono rimanere a casa perché i genitori lavorano. Mettiamo in gioco anche le fattorie, di solito sono esperienze integrative ma possono diventare luogo di attività più intense. Un’opportunità in più: questa esperienza offre una possibilità di svago all’aria aperta, ma qualifica sempre di più l’attività agricola che non è solo produzione ma anche luogo di integrazione, riabilitazione, conoscenza, confronto, insegnamento”.
7mila aziende florivivaistiche: non ci arrendiamo
In ultimo, viene trasmesso un video. In Lombardia ci sono 7mila aziende florivivaistiche, il 12% del dato nazionale. La Regione ha deciso di fare visita a una di queste, la Franco Locatelli di Bergamo, con Coldiretti e Assoflora Lombardia. “Un’azienda che va avanti da cento anni – raccontano dall’azienda – affrontiamo ogni problema con determinazione. Non abbiamo mai smesso di lavorare, cercando un equilibrio, chiedendoci cosa avrebbe fatto papà. Il bergamasco trova sempre una soluzione. Non ci arrendiamo, nel nostro settore non c’è interruttore. La natura ha un suo ciclo produttivo che va portato avanti. Anche noi, come tanti, abbiamo avuto grosse perdite. Bisogna credere in questo settore e sperare che tutto vada bene. A chi ha perso il lavoro diciamo di mettersi in gioco con noi, anche per un lavoro stagionale”.
I dati di oggi
Sono 90.581 i contagiati, con un aumento di 192 persone in un giorno. Le persone attualmente positive sono 18.297 (-1.022). I ricoveri in ospedale sono 2.660, 48 in meno rispetto a ieri. Nei reparti di terapia intensiva ci sono 96 persone, 11 persone in meno. I tamponi effettuati fino a oggi sono 836.313, 9.848 in più. I guariti e dimessi sono 55.967 (+1.199). In fase di verifica ci sono 1.990 test. Salgono ancora i decessi: 16.317, 15 in più in un giorno.
Le province
Bergamo 13.661 (+52)
Brescia 15. 094 (+24)
Como 3.946 (+11)
Cremona 6.505 (+3)
Lecco 2.770 (+2)
Lodi 3.511 (+9)
Mantova 3.394 (+4)
Milano 23.483 (+46) - Milano città 9.974 (+17)
Monza Brianza 5.591 (+8)
Pavia 5.423 (+5)
Sondrio 1.499 (+7)
Varese 3.714 (+14)
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