Bene sequestrato alla mafia diventerà la sede di pronto soccorso del 118
Il prossimo maggio avverrà la consegna "simbolica" delle chiavi con un’iniziativa che coinvolgerà istituzioni, studenti e associazioni del territorio
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Dopo un lungo iter burocratico è tornato disponibile per l'Amministrazione di Assago l'immobile sequestrato alla mafia e preso diventerà sede di un'associazione di pubblico soccorso del 118.
Bene sequestrato alla mafia diventerà la sede di un'associazione di pubblico soccorso
ASSAGO - Dopo un lungo iter burocratico tornerà alla cittadinanza con una finalità pubblica il bene in via Raffaello Sanzio 47 che lo Stato ha confiscato alla mafia.
E' tornato infatti disponibile per il Comune di Assago lo stabile che è pronto ora per una nuova vita: la volontà dell’amministrazione è quella di assegnarlo ad una associazione di pronto soccorso e attivare, sul territorio, il servizio di 118.
“Con un piccolo gesto simbolico, trasferiremo alla cittadinanza un grande messaggio di legalità - spiegano il sindaco Graziano Musella e l’assessore che segue le iniziative della legalità intraprese con la commissione antimafia sovracomunale, Giuseppe Di Noia -.
Dedicheremo questo spazio ad un servizio che sul nostro territorio manca: un’associazione di pronto soccorso che, oltre ai normali servizi che svolgono le croci di soccorso, attiverà il pronto intervento”.
L'iter partito nel 2013
L’immobile era stato sequestrato nel 2013 e confiscato nel 2016. E’ stato ufficialmente consegnato al Comune di Assago verso la fine del 2024.
A maggio la consegna "simbolica" delle chiavi
Il passaggio simbolico delle chiavi, con un’iniziativa pubblica che rientra nel progetto “Primavera della Legalità” realizzato insieme ai Comuni del Sud Ovest Milanese che hanno aderito alla Commissione Intercomunale Antimafia, sarà ufficializzato a maggio con un’iniziativa che coinvolgerà istituzioni, studenti e associazioni del territorio: “Dalla Mafia alla Vita”.