Aumento dei biglietti Atm: la Regione vota a favore, ma Milano non ci sta
Milano vuole pagare anche per i comuni minori, pur di non aumentare le tariffe
Ancora una volta, il Comune di Milano e la Regione Lombardia si trovano immersi in un vivace dibattito che riguarda il sistema di trasporto pubblico locale.
Aumento dei biglietti Atm: la Regione vota a favore
MILANO - Come riporta Prima Milano, durante l'assemblea dell'Agenzia di Bacino, che si è riunita per discutere degli aumenti dei ticket Atm previsti dall'adeguamento Istat, il Comune di Milano ha votato contro, mentre la Regione Lombardia ha votato a favore.
Nell'applicazione degli aumenti Istat per Trenord, la Regione aveva già deliberato un incremento del 4% a partire dal primo settembre sui ticket integrati "Io viaggio in Lombardia", "Io viaggio in provincia" e "trenoincittà".
Milano pagherà per evitare l'aumento
Tuttavia, il Comune di Milano ha stanziato fondi per un totale di circa 9,3 milioni di euro, su un totale di circa 11 milioni. Milano pagherà anche per gli altri comuni minori pur di evitare un aumento del prezzo del ticket singolo, che è già stato incrementato di 20 centesimi a gennaio. Resta comunque incerta la copertura dei restanti 1,6 milioni di euro, che dovranno essere trovati. In caso contrario, l'aumento sarà molto ridotto, dai previsti 10 centesimi a 1-2 centesimi, solo per i biglietti singoli.
Il Consiglio di amministrazione dell'Agenzia di Bacino, a maggioranza centrosinistra, dovrà trovare una soluzione per affrontare questa situazione. Non è chiaro se il Comune di Monza, la provincia di Monza e la provincia di Brianza dovranno essere coinvolti per coprire i 1,6 milioni mancanti.
La polemica
Nel frattempo, è scoppiata una polemica politica tra l'assessora milanese alla Mobilità Arianna Censi e la Regione Lombardia. Censi accusa la Regione di volere l'aumento, mentre la Città Metropolitana e il Comune di Milano hanno votato contro. La presidente del Cda dell'Agenzia di Bacino, Francesca Zajczyk (Pd), afferma che non bisogna alimentare la polemica politica e che la situazione si chiarirà. Tuttavia, il consigliere regionale Pietro Bussolati attacca la Regione, affermando che l'unico presidente favorevole agli aumenti dei mezzi è Attilio Fontana.