Approvata legge tutela ambientale, la Polizia dedica questo giorno a Roberto Mancini che indagò sulla Terra dei fuochi
Una svolta epocale che finalmente mette al centro dell’attenzione una crescita che tuteli le future generazioni e l’ambiente.
Una data importante che la Polizia di Stato vuole celebrare dedicandola a un uomo che ha lavorato fino all'ultimo contro i reati ambientali.
Approvata legge di tutela ambientale, la Polizia dedica questa giornata a Roberto Mancini
“È entrata in vigore la modifica degli articoli 9 e 41 della Costituzione italiana che introducono i principi di tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi – scrivono dalla Polizia di Stato –. Una svolta epocale che finalmente mette al centro dell’attenzione una crescita che tuteli le future generazioni e l’ambiente.
Il sostituto commissario della Polizia scoprì per primo le discariche interrate di rifiuti tossici
Questa giornata storica la vogliamo dedicare a Roberto Mancini, un sostituto commissario della Polizia di Stato morto nel 2014 a seguito di un tumore contratto in quella che venne definita la “Terra dei fuochi”.
In provincia di Caserta, Roberto per primo intuì l’esistenza delle discariche interrate di rifiuti tossici create dalla camorra. Indagando insistentemente, frequentò quei luoghi sino ad ammalarsi e poi morire. Grazie al suo sacrificio sono stati limitati i danni all’ambiente e probabilmente alla salute dei cittadini della zona”.