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"Anima damnèe", il brano di Jonny (prodotto da Donash) che parla di Buccinasco e di rivalsa

Un pezzo che parla di Buccinasco, che parla di strada, che non vuol dire necessariamente criminalità, racconta il produttore musicale

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Nel pezzo Anima damnèe "ci sono i luoghi di Buccinasco, quelli che frequentavamo da piccoli e che sono diventati i nostri posti”, racconta l'aartista Donash, che nella vita fa anche il tatuatore.

"Anima damnèe", iche parla di Buccinasco e di rivalsa

BUCCINASCO - “Questa canzone è per ogni persona che ha il sogno di poter cambiare e migliorare il proprio futuro, per chi ha valori da trasmettere e radici. È per dire che si può sempre scegliere il proprio futuro”.

Il brano di Jonny, prodotto da Donash, parla di Buccinasco

Parla l’artista Jonny, autore della canzone “Anima Damnèe”, un brano che si rivolge ai giovani, che racconta i luoghi dell’adolescenza diventati sacri, di ricordi e di prospettive. Parla di Buccinasco, dove è cresciuto anche il produttore della canzone, Donash, da sempre attento e sensibile all’affermazione e all’espressione dei talenti locali.

Le parole dell'artista Donash (che fa anche il tatuatore)

“Parliamo alle nuove generazioni e cerchiamo di insegnare loro che non è importante mostrare pistole, soldi e violenza: è importante essere e non apparire, valorizzarsi e non esprimere ciò che non si è realmente - racconta il tatuatore e artista Donash -. In questo lavoro ci sono i luoghi di Buccinasco, quelli che frequentavamo da piccoli e che sono diventati i nostri posti”.

Un brano che ha tanta anima: “Se dovessi scegliere una parola che rappresenta in pieno questo progetto la più adatta sarebbe 'rivalsa'- spiega Donash –. Rivalsa da tutto quello che è il mercato musicale attuale, perché siamo noi gli operai del settore musicale e non abbiamo bisogno di riconoscimenti monetari: non cerchiamo visualizzazioni per sentirci bene, il nostro compenso sono le emozioni che viviamo ogni volta che chiudiamo un progetto nuovo e ci rendiamo conto di quanto siamo stati fedeli al nostro stile, senza dimenticare cosa c’è dietro, il nostro passato, i giorni trascorsi nelle cantine adibite a studio per vivere la nostra musica.

Un pezzo che parla di storie di strada

“Anima damnèe” - conclude il produttore musicale – è un pezzo che parla di strada, che non vuol dire necessariamente criminalità. La storia ci insegna che dalla strada nascono molti artisti alcuni arrivano in alto, altri meno ma non per questo smettono di essere artisti o valgono meno di altri”.

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