Al via la Primavera delle Legalità: la cerimonia di lettura dei nomi delle vittime innocenti delle mafie
La rassegna si è ufficialmente aperta lunedì 24 marzo a Cusago alla presenza di molti sindaci e amministratori dei comuni di tutto il nostrro territorio

E' partita la rassegna "Primavera delle Legalità" che per la prima volta quest’anno coinvolge ben 8 comuni del Sud ovest Milano. Si è ufficialmente aperta lunedì 24 marzo a Cusago con il toccante momento della lettura corale degli oltre mille nomi di chi è stato ucciso dalla criminalità organizzata.
Al via la Primavera delle Legalità nei comuni del Sud ovest Milano
CUSAGO – Tre punti fondamentali sono stati condivisi dai relatori. Il primo: ampliare la rete antimafia, senza colori politici o bandiere. Il secondo: rivolgersi ai giovani, fare memoria ma anche impegno, sviluppare, insieme, una vera cultura antimafia. Il terzo: concordare strategie affinché i beni confiscati possano essere assegnati ai Comuni che, per sfruttarli, devono poter usufruire di procedure più veloci di assegnazione e di risorse economiche per creare progetti sociali.
Vitali: agevolare i comuni nell'applicare la legge sui beni confiscati alle mafie
Se infatti da una parte è fondamentale privare la criminalità organizzata del proprio potere economico, sfilandole ogni ricchezza, dall’altra, per fare in modo che la rivoluzionaria legge sui beni confiscati alle mafie funzioni, servono leggi, normative e risorse che possano agevolare le attività dei comuni.
Lo ha ribadito Gianluca Vitali, presidente della Commissione antimafia di Corsico che ha presentato l’iniziativa insieme all’assessora Elisa Canclini di Cusago, il Comune che ha organizzato la lettura dei nomi delle vittime innocenti delle mafie, evento inserito all’interno dell’ampia rassegna “Primavera della Legalità” che unisce i Comuni di Assago, Buccinasco, Cesano Boscone, Corsico, Cusago, Gaggiano, Trezzano sul Naviglio e Zibido San Giacomo.
Tante iniziative nei comuni del nostro territorio
Insieme, le città hanno preparato tanti eventi: spettacoli teatrali, beni confiscati liberati dalla criminalità organizzata e destinati a progetti per la cittadinanza, murales, letture, incontri e film sul giornalismo antimafia, manifestazioni sportive, iniziative per le scuole e sul gioco d’azzardo patologico, camminate della legalità.
Lunedì 24 marzo a Cusago la lettura dei nomi delle vittime innocenti delle mafie
Alla lettura dei nomi delle vittime di mafia, hanno partecipato sindaci e amministratori dei comuni di tutto il territorio, gli studenti delle scuole di Cusago, associazioni, forze dell’ordine e semplici cittadini che hanno voluto prendere parte all’evento, introdotto dal sindaco di Cusago Gianmarco Reina.
Dopo il primo cittadino, sono intervenuti il referente regionale di Avviso Pubblico e nuovo assessore a Milano Fabio Bottero, il deputato Marco Osnato, i consiglieri regionali Silvia Scurati, Marco Bestetti e Paola Pollini, anche nel ruolo di presidente della Commissione antimafia di Regione Lombardia e il vicesindaco di Cusago Antonino Russo, che ha voluto trasmettere il toccante video delle parole della vedova Schifani.
Tra i relatori, anche il sindaco di Buccinasco Rino Pruiti, consigliere di Città metropolitana con delega a Legalità e Beni confiscati, e Francesco Specchia, portavoce del ministro della Giustizia Marco Nordio che ha inviato un videomessaggio. Ognuno ha portato il proprio contributo, parlando di lotta alla criminalità organizzata, soprattutto in territori come quelli del Sud Milano dove le mafie sono storicamente presenti e fanno ancora affari.
La lettura dei nomi è stato, come sempre, un toccante momento di ricordo “che deve essere anche impegno”, hanno ribadito i presenti, affinché non rimanga un evento privo di sostanza, una memoria sicuramente necessaria, ma che deve essere affiancata dalla volontà di schierarsi dalla parte giusta, contro tutte le mafie.















