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Al via la “Primavera della legalità” a Cesano: eventi e iniziative sui rischi del gioco patologico

Le iniziative rivolte a cittadini e studenti proseguiranno fino a maggio

Al via la “Primavera della legalità” a Cesano: eventi e iniziative sui rischi del gioco patologico
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A Cesano Boscone hanno preso il via le iniziative e gli eventi della rassegna intercomunale “Primavera della legalità”: per avvicinare al tema i cittadini più piccoli venerdì scorso nelle mense scolastiche è stato servito il “Pranzo della legalità” preparato con prodotti di Libera Terra. Con loro si sono seduti ai tavoli della mensa anche il sindaco e alcuni assessori.

“Primavera della legalità” a Cesano: eventi e iniziative per sensibilizzare cittadini e studenti

CESANO BOSCONE - Il concetto di legalità declinato in diversi ambiti: dalla scuola alle istituzioni, dalla prevenzione della ludopatia alla testimonianza di giovani in difficoltà. Venerdì 21 marzo ha preso ufficialmente il via a Cesano il programma di appuntamenti previsti nell’ambito della rassegna intercomunale “Primavera della legalità”.

Nelle scuole il Pranzo della legalità

Come da tradizione, il 21 marzo, in occasione della Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, nelle mense scolastiche è stato servito il “Pranzo della legalità”, preparato con prodotti di Libera Terra. Un’iniziativa simbolica per avvicinare i più piccoli ai valori della giustizia e della responsabilità civile.

In mensa, insieme agli studenti, anche sindaco e assessori

Nel corso della giornata, il sindaco e gli assessori hanno fatto visita agli alunni delle scuole primarie, condividendo con loro il pasto preparato da CIRFOOD, la società che gestisce il servizio di ristorazione scolastica: "Una giornata importante – sottolinea il sindaco Marco Pozza – per promuovere la cultura della legalità e del rispetto, dalle azioni comuni per un paese più civile. Per rendere più speciale la Giornata, con la Giunta, abbiamo deciso di fare visita ai nostri alunni e pranzare con loro".

 

"È stata un’emozione per loro, ma anche per noi -ha aggiunto l’assessora alle politiche per la legalità, Maria Pulice - perché la legalità non deve essere considerata un concetto astratto, ma un valore che ci accompagna ogni giorno. Un valore che ha delle evidenze concrete, come le terre liberate dalle mafie e trasformate in campi coltivati con prodotti biologici che, come è avvenuto oggi, possono essere serviti nelle mense scolastiche".

 

I prossimi appuntamenti

Le iniziative cesanesi proseguiranno nelle prossime settimane con eventi dedicati a sensibilizzare i cittadini su tematiche importanti. Domenica 6 aprile, dalle 9 alle 13, un gazebo della Fondazione Somaschi sarà allestito davanti al palazzo municipale di via Mons. Pogliani, con giochi e quiz per informare la cittadinanza sui rischi della ludopatia.

Martedì 8 aprile, alle 21, il teatro Cristallo ospiterà lo spettacolo “Non esistono ragazzi cattivi”, portato in scena dai giovani della comunità Kayròs, fondata da don Claudio Burgio, cappellano dell’Istituto penale minorile “Cesare Beccaria” di Milano. Uno spettacolo intenso e toccante, che racconta storie di vita, cadute e rinascite di minori in difficoltà.

A chiudere la rassegna, nel mese di maggio, verrà organizzato – in collaborazione con la Fondazione Somaschi – un seminario dedicato agli operatori del terzo settore, sempre sul tema del gioco d’azzardo patologico.

Oggi a Cusago la lettura dei nomi delle vittime innocenti di mafia

Nel frattempo, il sindaco e gli amministratori locali parteciperanno lunedì 24 marzo alle ore 10.30 a Cusago alla lettura degli oltre mille nomi delle vittime innocenti di mafia, un momento di raccoglimento e memoria per tenere viva l’attenzione su questo drammatico fenomeno.

L'assessore Guastafierro sull'importanza di insegnare la legalità

Sull’importanza dell’educazione alla legalità ha insistito anche l’assessore all’istruzione Aldo Guastafierro: "I principi alla base della convivenza civile e del rispetto dell’altro - spiega l’assessore - si apprendono in famiglia, ma anche tra i banchi di scuola, fin da piccoli. Il nostro obiettivo è far comprendere che la legalità è anche, e forse soprattutto, conoscenza di ciò che è bene e ciò che è male, di chi ha sacrificato la propria vita per le regole, per difendere i propri ideali o i propri cari. Il loro esempio deve essere conosciuto e condiviso, altrimenti sono morti invano".

 

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