A rischio l'ortodonzia sociale di via dei Lavoratori: "Sarà spostata per due anni ad Arese"
La questione è stata sollevata dal consigliere regionale Simone Negri ma con lui sulle barricate per protestare ci sono i sindaci di Corsico, Trezzano e Buccinasco
Se non si troverà una soluzione in breve tempo l'ortodonzia sociale di via dei Lavoratori sarà spostata per due anni ad Arese a causa dei lavori che interesseranno la Casa di Comunità. La questione, che ha preoccupato subito i sindaci dei nostri comuni, è stata sollevata dal consigliere regionale Simone Negri.
Sarà spostata ad Arese l'ortodonzia sociale di via dei Lavoratori
CORSICO – La preoccupazione è stata espressa dai sindaci di zona, che hanno già annunciato un presidio se non si troverà una soluzione, e dai dentisti che lavorano all’interno di un servizio presente dagli anni Novanta.
L'ortodonzia sociale
Il “dentista sociale” è attivo al poliambulatorio di Asst rhodense, nella Casa di Comunità in via dei Lavoratori inaugurata a fine dicembre. “La nostra attività ricopre tutti i giorni della settimana dal lunedì al venerdì con due studi odontoiatrici per complessive 65 ore settimanali e circa 1500 pazienti all'anno. Diverse generazioni di cittadini fanno riferimento al nostro ambulatorio che eroga terapie conservative come otturazioni e ablazioni del tartaro, la cura delle gengiviti e parodontiti molto diffuse tra la popolazione, alla cura intercettiva delle malocclusioni con gli apparecchi ortodontici per i bambini che numerosi affollano i nostri ambulatori.
Le attività nella sede di Corsico
Inoltre, riabilitiamo protesicamente la masticazione di anziani e non, con protesi mobili e questa è una grande fetta della popolazione che invecchiando esce soddisfatta dalle nostre cure riacquistando dignità anche nelle relazioni interpersonali. I fragili portatori di handicap psichici (pazienti del CPS) e fisici sono nostri affezionati pazienti e le donne gravide trovano un accompagnamento in questi mesi importanti della gestazione alla cura dell'igiene orale”. Insomma, un servizio fondamentale per il bacino corsichese che rischia di essere trasferito ad Arese per i lavori di ristrutturazione della Casa di comunità.
Il problema segnalato dal consigliere regionale Simone Negri
La questione è stata sollevata dal consigliere regionale Simone Negri: “L’Asst rhodense ha comunicato lo spostamento dell’ortodonzia sociale nella sede di Arese per i due anni di lavori che interesseranno la Casa di Comunità, inaugurata ma ancora da ristrutturare. Un servizio prezioso per tante realtà della zona che difficilmente potranno recarsi ad Arese. Mi sono attivato e ho chiesto un colloquio ai vertici di Asst, senza avere tuttavia rassicurazioni in merito. Togliere questo servizio per due anni significa sradicarlo e non possiamo permetterlo. Ho chiesto di rivalutare la decisione, di fare un censimento degli spazi vuoti della zona per ricollocare l’ortodonzia e non lascerò cadere la questione”.
La preoccupazione dei sindaci del territorio: il sindaco di Corsico
Dello stesso parere il sindaco di Corsico Stefano Martino Ventura: “L’odontoiatria sociale è un servizio storico del territorio che serve 1500 pazienti, svolge un ruolo fondamentale di assistenza alle fragilità. Le rassicurazioni a parole e le buone intenzioni di Asst non sono sufficienti. In mancanza di atti concreti faremo un presidio davanti alla Casa di Comunità per chiedere che tutti i servizi sanitari rimangano sul territorio, a partire dall’odontoiatria sociale”.
Il sindaco di Trezzano
“Il servizio è importantissimo, anche io da piccolo ne ho usufruito e so cosa significa privare la cittadinanza del dentista sociale, caricando le persone più fragili di costi che non possono affrontare – aggiunge il sindaco di Trezzano Fabio Bottero –. Essenziale che il servizio rimanga sul territorio, non va spostato nemmeno in via provvisoria. Faremo tutto il possibile per evitare questo paventato disservizio”.
Il sindaco di Buccinasco
Stessa determinazione per Rino Pruiti, sindaco di Buccinasco e presidente dell’Assemblea del distretto che è “già in contatto con i vertici di Asst e stiamo studiando soluzioni per scongiurare lo spostamento di un servizio fondamentale che penalizzerebbe le fragilità del territorio. Come Comune siamo a disposizione per cercare spazi alternativi affinché l’ortodonzia sociale non subisca spostamenti e rimanga nelle nostre zone”.
Lo spostamento in programma dal 1° luglio
Secondo i tre dentisti che lavorano all’interno della struttura, si tratta di una “scellerata decisione: se non si troverà una sede alternativa, il 1° luglio il servizio del corsichese chiuderà e sarà spostato lontano. I cittadini non avranno più soluzioni alle loro problematiche odontoiatriche con il Sistema Sanitario Nazionale a ticket zero o calmierato e chi non potrà permettersi le parcelle degli studi privati rimarrà fortemente penalizzato".