L'INIZIATIVA

A Corsico tornano le "Arance della salute" per sostenere la ricerca di Airc

L'appuntamento con le arance della ricerca è per sabato 28 gennaio nel centro storico, alla Fontana dell’incontro e in prossimità del mercato di via Di Vittorio.

A Corsico tornano le "Arance della salute" per sostenere la ricerca di Airc
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Con il mese di gennaio tornano le Arance della Salute per  la campagna di raccolta fondi di AIRC per sostenere la ricerca sul cancro. Gli appuntamenti a Corsico.

Le "Arance della salute" a Corsico

CORSICO – Sono oltre mille i casi di cancro diagnosticati ogni giorno in Italia. Su 377.000 nuove diagnosi dell’ultimo anno, 195.000 hanno riguardato uomini e 182.000 donne. Escludendo i tumori della cute non melanomi. Però calano, rispettivamente del 10% e dell’8%, i tassi di moralità complessivi registrati tra il 2015 e il 2021.

Per sostenere la ricerca

Una situazione che richiede attenzione e soprattutto un sostegno continuo alla ricerca. Per questo l’Amministrazione comunale di Corsico ha deciso di patrocinare due iniziative proposte da AIRC, l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro fondata nel 1965 da un gruppo di ricercatori, tra i quali Umberto Veronesi e Giuseppe Della Porta.

Due appuntamenti con le «arance della salute» a Corsico

I banchetti delle «arance della salute» verranno allestiti sabato 28 gennaio dalle 7 alle 18 nel centro storico, alla Fontana dell’incontro di via Cavour, e in prossimità del mercato di via Di Vittorio. Verranno raccolti fondi per sostenere la ricerca oncologica. Saranno disponibili anche miele e marmellata, con le arance come ingrediente principale.

I dati sulla mortalità nel nostro paese

La ricerca è ancora oggi l’unica vera “arma” per sconfiggere un nemico occulto, che si presenta in molteplici forme. Secondo l’AIRC, nella popolazione maschile la mortalità è in riduzione per tutti i tumori, ad eccezione di quello del pancreas che rimane stabile. Nella popolazione femminile i tassi di mortalità aumentano per il tumore del polmone (+ 5%) e per quello del pancreas (+ 3.9%); stabile per il cancro dell’utero e della vescica. I dati di mortalità sono comunque inferiori rispetto alla media europea.

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