A Corsico per gli anziani e i disabili arrivano in aiuto i “custodi sociali”
Il servizio è rivolto ai residenti anziani o con disabilità delle case di edilizia residenziale pubblica
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Una nuova forma di sostegno, rivolta ai residenti anziani o con disabilità che abitano nelle case di edilizia residenziale pubblica, è stata pensata dall'Amministrazione corsichese. Ecco chi sono e cosa faranno i “custodi sociali”.
Per gli anziani e i disabili arrivano i “custodi sociali”
CORSICO – Un nuovo servizio ideato dall’amministrazione comunale per fornire un supporto alle persone anziane o con disabilità che vivono nelle case di edilizia residenziale pubblica: sono i “custodi sociali”, operatori professionali della cooperativa Lo Scrigno disponibili dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 17.
Il sindaco di Corsico parla del nuovo servizio
«Nel corso del 2022 - dichiara il sindaco Stefano Martino Ventura – abbiamo iniziato a investire ingenti risorse per potenziare la risposta alle fragilità sociali di molta parte della nostra popolazione. Negli anni passati erano stati scelti modelli troppo assistenzialisti e non in grado di fornire un reale sostegno a persone anche solo in un temporaneo momento di difficoltà. Il potenziamento del servizio e la scelta di condividere un patto con chi viene aiutato ha invertito la tendenza. Vogliamo proseguire lungo la strada dell’ascolto e della prevenzione.
I custodi sociali ci permetteranno di intercettare i bisogni – prosegue il primo cittadino – ancora nelle fasi iniziali, prima che si aggravino e diventino quindi difficilmente affrontabili. Ringrazio Elena Galli e gli uffici che hanno lavorato a questo risultato che fornisce ai nostri cittadini un nuovo è importante strumento di sostegno».
Chi sono i “custodi sociali” e di cosa si occuperanno
I custodi sociali si occuperanno innanzitutto di rilevare i problemi delle persone in stato di bisogno a causa di solitudine, emarginazione, condizioni di salute, problemi abitativi o difficoltà sociali, e poi di ricercare le risposte più adeguate in collaborazione con servizi pubblici e privati, con le associazioni e le parrocchie del territorio.
La responsabile della cooperativa Lo Scrigno
«L’emersione degli stati di bisogno porta spesso alla luce sacche nascoste di solitudine – commenta Antonella Pasquini, responsabile della cooperativa Lo Scrigno. L’obiettivo a lungo termine del servizio sarà creare o integrare, intorno alle situazioni di fragilità, reti di supporto formali e informali che possano intercettare e agire preventivamente sulle derive di isolamento ed emarginazione».
Il servizio fornisce anche un aiuto nelle piccole commissioni, nell’accompagnamento ai servizi socio-sanitari e nel disbrigo delle pratiche burocratiche. In generale, intende favorire la creazione di una rete intra-condominiale e informale di supporto.
Per maggiori informazioni: Francesca Di Saverio, coordinatrice del servizio, cell. 3408637917, e-mail
francesca.disaverio@lo-scrigno.org.