A Buccinasco si cuciono legami: grande successo per il progetto di sartoria sociale
Martina Villa, presidente del Consiglio comunale: "Sono orgogliosa di aver creduto in questo progetto fin dal primo momento".
L'iniziativa "Cuciamo legami" è un progetto consolidato, neanche lo stop dovuto alla pandemia ha potuto disolvere i legami che si sono creati.
Grande successo per il progetto di sartoria sociale
BUCCINASCO – Neanche la pausa forzata dovuta all’emergenza covid ha fermato i legami che si sono creati con il bel progetto realizzato dal Comune in sinergia con Auser e Caritas. Si ricomincia. “Cuciamo legami” è nato prima della pandemia grazie all’analisi dei bisogni delle fragilità emerse nell’ambito del “Tavolo di contrasto alla povertà e all’emarginazione sociale”, come spiegano dal Comune.
La creazione di veri legami
Un corso rivolto a donne del territorio individuate dal servizio sociale e dalle associazioni caritatevoli a cui proporre di acquisire le competenze di base nella pratica del cucito. Con un ulteriore e importante obiettivo raggiunto: la creazione di veri legami di condivisione e collaborazione tra le partecipanti. Che hanno sempre mantenuto relazioni fra loro anche durante l’emergenza sanitaria (e l’interruzione del corso), si sono sostenute a vicenda e hanno partecipato lo scorso dicembre a “Diversificando”, la fiera del vivere solidale organizzata dal Comune, con le loro creazioni, devolvendo il ricavato all’associazione Lule, per sostenere donne in difficoltà.
Visto il successo dell’iniziativa, quindi, si raddoppia. Con un corso di cucito avanzato per il gruppo iniziale e un corso base di cucito per un nuovo gruppo di donne. Vicino alle donne, ci sono sempre Martina Villa, presidente del Consiglio comunale con delega all’Integrazione sociale e mente del progetto, le assistenti sociali del Comune, le volontarie di Auser e Caritas.
Tanta partecipazione: la sede della sartoria di piazza Cavalieri di Vittorio Veneto è diventata ormai troppo piccola. Nei prossimi mesi, quindi, il progetto “Cuciamo legami” si sposterà nei locali del Centro culturale Bramante, ex pizzeria sottratta alla ‘ndrangheta dove da anni il Comune propone iniziative sociali con associazioni del territorio. “Sono orgogliosa di aver creduto in questo progetto fin dal primo momento – dichiara Martina Villa – e di averci lavorato insieme alle Caritas e ad Auser Attivamente Buccinasco: grazie al lavoro di squadra, al grande impegno dei nostri servizi sociali e all’entusiasmo, il cuore e la voglia di imparare e stare insieme delle donne partecipanti il progetto cresce e diventerà sempre più grande. Un giorno apriremo una vera sartoria sociale”.