LA SOLUZIONE

150mila nuovi casi di influenza: stop ai ricoveri per riabilitazione, servono posti letti

Si liberano così 7mila posti letto per evitare le lunghe attese in Pronto Soccorso

150mila nuovi casi di influenza: stop ai ricoveri per riabilitazione, servono posti letti
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Aumentano in Lombardia i casi di influenza e con essi l'affollamento dei Pronto Soccorso. Per evitare lunghe attese, la Regione ha quindi deciso di sospendere i ricoveri per riabilitazione e liberare così circa 7mila posti letto.

150mila nuovi casi di influenza

MILANO - Come riporta Prima Milano, giovedì 28 dicembre 2023, l'assessore al Welfare di Regione Lombardia Guido Bertolaso, al termine di una riunione con tutti i Direttori generali delle strutture ospedaliere lombarde, ha comunicato:

"Nell'ultima settimana più di 150.000 lombardi sono stati colpiti da sindrome influenzale rilevata dai 'medici sentinella' distribuiti sul territorio regionale. Purtroppo, in questo periodo di festività, i numeri sono destinati a salire e ci aspettiamo il picco proprio nelle settimane fino al 6 gennaio. Per questo motivo e per arginare l'affollamento nei Pronto Soccorso a cui stiamo assistendo in questi giorni, abbiamo deciso di sospendere in via precauzionale i ricoveri dal domicilio alle strutture che effettuano terapie riabilitative".

7mila posti letto contro le attese in Pronto Soccorso

"Si tratta di circa 7 mila posti letto che potranno essere dedicati a tutti quei pazienti ricoverati nei reparti di Medicina degli ospedali che non necessitano più di cure ospedaliere, ma che non possono ancora rientrare a casa, proprio perché hanno bisogno di riabilitazione. Liberando i letti in ospedale potremmo quindi velocizzare il ricovero in reparto dei pazienti che arrivano in Pronto Soccorso e limitare le lunghe attese".

"Il vaccino avrebbe evitato questi numeri"

"Voglio ringraziare il grande lavoro che tutti i medici di Emergenza e Urgenza, il personale infermieristico e tecnico stanno svolgendo in questo periodo. Certo, se i cittadini avessero risposto ai nostri continui appelli alla vaccinazione, avremmo limitato al massimo questa situazione. Se pensiamo che nel giro di due settimane i casi di influenza sono passati da 70.000 a 150.000 e che circa il 70% di questi si reca nei Pronto Soccorso in assenza di filtro sul territorio, capiamo bene che l'immunità sul territorio sia insufficiente e che i virus trovino terreno fertile".

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