Il sindaco Sala sulla sicurezza a Milano: "a fine anno 500 uomini in divisa in più per le strade"
Sala riferisce dell'incontro di stamane in Prefettura e conferma l'arrivo di nuovi agenti delle forze dell'ordine a Milano.
MILANO - "A seguito del confronto che abbiamo avuto con il Ministero dell’Interno alcuni mesi fa, da inizio settembre, come mi ha confermato stamattina il Prefetto, avremo 250 agenti in più sulle nostre strade (tra Polizia di Stato e Carabinieri). Recentemente abbiamo inserito nuovi organici nella Polizia Locale ed entro fine anno la forza aumenterà di più di 200 persone. Quindi a fine anno avremo quasi 500 persone in divisa in più sulle nostre strade e nelle nostre piazze": lo riferisce il sindaco Giuseppe Sala in un post su Facebook tornando sul tema 'sicurezza' e riferendo dell'incontro di stamane in Prefettura, come riportano i colleghi di Prima Milano.
Il sindaco Sala sulla sicurezza a Milano: "problema non sottovalutato"
"Non c’è mai stata nessuna sottovalutazione del problema sicurezza, lo dico con grande sincerità. Sappiamo benissimo che c’è da lavorare molto e che la sensibilità dei cittadini è ed è sempre stata alta. E sappiamo anche che la percezione di sicurezza può contare di più del fatto che i reati siano oggettivamente calati. Il nostro dovere è comunque ascoltare i milanesi": lo scrive il sindaco Giuseppe Sala in un post su Facebook in cui, tornando sul tema sicurezza, riferisce dell'incontro di stamane in Prefettura e conferma l'arrivo di nuovi agenti delle forze dell'ordine a Milano.
Il bisogno di senso civico
"La questione va però affrontata con razionalità. Le soluzioni vanno trovate, ma serve anche senso di responsabilità collettiva, nessuno deve pensare che può permettersi di fare quello che vuole e credere che le istituzioni e le forze dell’ordine debbano continuamente inseguire", prosegue Sala che a conclusione del post poi aggiunge: Noi stiamo lavorando e andremo avanti. Facendo quello che si deve, nel limite delle nostre possibilità. Perché i limiti, in una istituzione pubblica come in una famiglia, ci sono".