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Denz si aggiudica la tappa di Cassano Magnago, Armirail nuova maglia rosa

Sotto una pioggia battente il tedesco ha battuto allo sprint Gee, terzo Bettiol.

Denz si aggiudica la tappa di Cassano Magnago, Armirail nuova maglia rosa
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Sul traguardo di Cassano Magnago oggi si è imposto Nico Denz, che si è inserito ancora una volta in una fuga vincente e ha battuto allo sprint Derek Gee, mentre Alberto Bettiol (terzo) ha cercato di anticipare gli avversari con uno sprint da lontano. Il gruppo, invece, è arrivato lontanissimo, al punto che la maglia rosa è cambiata: il nuovo leader della corsa è il francese Bruno Armirail della Groupama FDJ, corridore molto forte a cronometro, ma che, già a partire da domani, potrebbe squagliarsi sulle salite.

Pioggia e freddo

Archiviato lo sciopero dei corridori nella frazione di ieri,  nella tappa odierna da Sierre a Cassano Magnago, il gruppo si è dato da fare anche con la pioggia e il freddo. Dopo appena dieci chilometri sono partiti gli attacchi e si è formata un’avanguardia di una trentina di corridori. Dietro hanno lasciato fare e il vantaggio è lievitato a dismisura, complici i tatticismi dei big in attesa delle prossime tappe, decisive per disegnare la classifica generale. Ad allettare i corridori con l’idea di attaccare oggi c’era la presenza della lunga salita del Sempione seguita da un lungo tratto di discesa e poi di pianura sino al traguardo.

Strategia machiavellica da parte dei big di classifica

Per la serie, ci deve essere gloria (e denaro) un po’ per tutti, oggi i capitani hanno permesso alle seconde e terze schiere di esprimersi al meglio. Nel gruppo della maglia rosa i ragazzi della Ineos di Geraint Thomas  hanno menato le danze (bagnate) ad andatura controllata, senza spremersi come limoni. Nell’ultima parte di gara, quando la situazione era ormai chiara, è salito in ammiraglia il signor Machiavelli per suggerire l’andatura di gara affinché il capitano della Ineos perdesse i minuti necessari per cedere la maglia rosa al francese Bruno Armirail che si trovava nel gruppo degli attaccanti. La maglia rosa è un onore, ma anche un onere perché obbliga a tornare in albergo più tardi a riposare rispetto agli avversari. Una strategia furba, forse geniale, in vista delle prossime tappe decisive a partire da quella insidiosa di domani, che muove da Seregno per arrivare a Bergamo, non prima di aver affrontato le salite della Valcava e di Selvino.

Parte la fuga di giornata dopo appena 10 chilometri dal via

Come accennato, la fuga di giornata nasce dopo appena una decina di chilometri dal via. Si ritrovano davanti una trentina di persone: Davide Ballerini (Soudal – Quick Step), Pieter Serry (Soudal – Quick Step), Nicolas Prodhomme (AG2R Citroën Team), Larry Warbasse (AG2R Citroën Team) Luis León Sánchez (Astana Qazaqstan Team), Stefano Oldani (Alpecin-Deceuninck), Andrea Pasqualon (Bahrain – Victorious),Jasha Sütterlin (Bahrain – Victorious), Nico Denz (BORA – hansgrohe), Alberto Bettiol (EF Education-EasyPost), Davide Bais (EOLO-Kometa), Mattia Bais (EOLO-Kometa), Mirco Maestri (EOLO-Kometa), Henok Mulubrhan (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Bruno Armirail (Groupama – FDJ), Laurenz Rex (Intermarché – Circus – Wanty), Simon Clarke (Israel – Premier Tech), Derek Gee (Israel – Premier Tech), Stephen Williams (Israel – Premier Tech), Fernando Gaviria (Movistar Team), Will Barta (Movistar Team), Carlos Verona (Movistar Team), Warren Barguil (Team Arkéa Samsic), Thibault Guernalec (Team Arkéa Samsic) Marius Mayrhofer (Team DSM), Alessandro De Marchi (Team Jayco AlUla), Bauke Mollema (Trek – Segafredo), Toms Skujiņš (Trek – Segafredo) e Otto Vergaerde (Trek – Segafredo).

Ai corridori in attacco se sono aggiunti poi altri due: Mattia Bais e Mirco Maestri.

Intanto il gruppo continuava a perdere minuti su minuti. Al GPM del Sempione sfilava per per primo Davide Bais (Eolo Kometa)  seguito da Bruno Armirail (Groupama – FDJ). La corsa si faceva più spettacolare mano a mano che i corridori si avvicinavano all’ultima parte. Intorno ai 50 chilometri al traguardo sono iniziati gli scatti; davanti sono rimasti solo in quattro: Davide Ballerini (Soudal – Quick Step), Stefano Oldani (Alpecin-Deceuninck), Laurenz Rex (Intermarché – Circus – Wanty) e Toms Skujiņš (Trek – Segafredo).

Dietro a inseguire un gruppetto con Alberto Bettiol (EF Education-EasyPost), Marius Mayrhofer(Team DSM), Derek Gee (Israel – Premier Tech), Nico Denz (BORA – Hansgrohe), non riescono a ricucire lo svantaggio negli ultimi chilometri.

Nella volata finale Bettiol cercava di anticipare gli avversari, ma il più veloce è stato il tedesco Denz, già vincente sul traguardo di Rivoli.

Intano il gruppo maglia rosa lasciava fare sino a perdere oltre 18 minuti dai primi.

Ordine d’arrivo

1. Denz Nico (BORA-hansgrohe) in 04:37:30
2. Gee Derek (Israel-Premier Tech)
3. Bettiol Alberto (EF Education-EasyPost)
4. Rex Laurenz (Intermarché-Circus-Wanty) + 01
5. Ballerini Davide (Soudal Quick-Step)
6. Skujins Toms (Trek-Segafredo) + 04
7. Mayrhofer Marius (Team DSM 4) + 10
8. Oldani Stefano (Alpecin-Deceuninck) + 20
9. Pasqualon Andrea (Bahrain Victorious) + 50
10. Maestri Mirco (EOLO-Kometa Cycling Team)

Angelo De Lorenzi

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