Cesano avrà il suo “Largo Resistenza Partigiana”
Un programma ricco di eventi per celebrare la Resistenza e trasmettere alle nuove generazioni il valore della libertà e della democrazia

«Un dovere di memoria per la nostra comunità» sottolinea il sindaco Marco Pozza. «Diventerà un luogo di incontro e di riflessione che ispirerà le nuove generazioni» evidenzia il presidente dell’ANPI Leonardo Borrelli. In occasione dell’80° anniversario della Liberazione dell’Italia dalla dittatura nazifascista, dal 23 aprile al 1° maggio a Cesano Boscone verranno proposti concerti, spettacoli, mostre, incontri,
commemorazioni organizzati dall’Amministrazione e dalla sezione ANPI cesanese, insieme a dodici associazioni.
Cesano avrà il suo “Largo Resistenza Partigiana”
CESANO BOSCONE – La memoria è valore. È intangibile e spesso rischia di confondersi, nel tempo, con nuove narrazioni, interpretazioni che ne stravolgono il senso. Però quella collettiva rafforza il sentimento di appartenenza a una comunità che non può e non vuole lasciarsi alle spalle un passato di resistenza all’oppressione nazi-fascista, alle limitazioni di quelle libertà che con la Costituzione italiana sono poi diventate elementi fondanti della moderna democrazia.
Il 25 aprile 1945 rappresenta simbolicamente la riscossa del popolo italiano. È il giorno in cui i tedeschi e i soldati della Repubblica di Salò scappano da Milano e da Torino. È l’inizio di un nuovo percorso di libertà, giustizia e partecipazione democratica, che porterà al referendum del 2 giugno 1946, alla nascita della Repubblica italiana e all’entrata in vigore della Costituzione democratica e antifascista.
Un programma ricco di iniziative
A ottant’anni da quel giorno storico, il dovere della memoria si unisce alla responsabilità del presente. Con queste premesse, l’Amministrazione comunale e la sezione “Giovanni Bertolini” dell’ANPI propongono un programma ricco di iniziative alle quali hanno lavorato insieme numerose associazioni locali: Cizanum, L’Incontro, L’Echo, AIDO, Azione Cattolica, ARCI, AUSER, Legambiente, Pasubio Vive, Nuova associazione quartiere Giardino, associazione Amici degli orti e Civitas SO.Le.
"A Cesano Boscone abbiamo sempre voluto che il valore della Resistenza – sottolinea il sindaco Marco Pozza – non si perdesse con il trascorrere del tempo. Il percorso di conoscenza che i volontari dell’ANPI propongono nelle scuole e la decisione, quest’anno, di intitolare un largo alla Resistenza partigiana permettono di mantenere sempre viva la memoria. Ringrazio le dodici associazioni che, insieme al Comune e all’ANPI, hanno definito il programma dell’80 anniversario del 25 Aprile. Una disponibilità che dimostra quanto la comunità cesanese sia compatta nel respingere ogni tentativo revisionistico di un momento storico che rappresenta la fine dell’oppressione nazi-fascista e l’inizio di un nuovo percorso democratico".
La cerimonia di venerdì
Momento centrale delle celebrazioni sarà la cerimonia istituzionale di venerdì 25 aprile, con il corteo e i discorsi celebrativi, che coinvolgerà quest’anno le studentesse e gli studenti dei due istituti comprensivi cesanesi attraverso l’esposizione di una grande bandiera italiana realizzata nel corso del Progetto scuola 2024/2025. Durante la mattinata, verrà inaugurato il nuovo “Largo Resistenza Partigiana” nei pressi dei Giardini della Costituzione.
Borrelli: "resistenza eredità morale e civile"
"La Resistenza è la nostra eredità morale e civile – aggiunge il presidente dell’ANPI di Cesano Boscone, Leonardo Borrelli – oggi più che mai, in un tempo in cui i diritti e la convivenza democratica vengono messi in discussione, è fondamentale ricordare da dove veniamo per indirizzare la società nel percorso verso la piena attuazione della Costituzione. Ricordando il coraggio e il sacrificio di Lavinia Gasparini, Francesco Aschedamini, Giovanni Bertolini, Mauro Marconi e di tutti i partigiani e le partigiane che hanno combattuto per la libertà, rafforziamo il nostro impegno a difendere i valori democratici e a costruire una società più giusta e inclusiva. Siamo convinti che il nuovo Largo Resistenza Partigiana diventerà un punto di riferimento per la comunità, un luogo di incontro e di riflessione, dove le nuove generazioni potranno apprendere la storia della Resistenza e trarne ispirazione per il loro impegno civile".
Tutta la cittadinanza, le scuole, le famiglie e le nuove generazioni sono invitate a partecipare alle iniziative previste, perché la Liberazione è un bene comune da custodire ogni giorno.