Gli studenti del Falcone-Righi protestano: "No alla seconda prova della Maturità, prima garantire percorso didattico"
I ragazzi ribadiranno le proprie istanze l’11 febbraio, con una manifestazione di portata nazionale.
Gli studenti del Falcone-Righi protestano: "No alla seconda prova della Maturità, prima garantire percorso didattico"
CORSICO – I ragazzi dell’Istituto tecnico Falcone-Righi di Corsico protestano contro le modalità dell’esame di maturità di quest’anno.
La seconda prova
Secondo le recenti disposizioni, infatti, la decisione ministeriale è di inserire la seconda prova, eliminata lo scorso anno. Una scelta “penalizzante per tanti ragazzi, ma anche per i docenti – sottolineano gli studenti –. Stiamo ancora vivendo in dad, dopo due anni di lezioni a singhiozzo, didattica a distanza, senza continuità. È ingiusto tornare alle vecchie modalità ora, quando ancora non c’è certezza del percorso”.
Il significato della protesta
Sugli studenti pesano ancora due anni di lezioni a distanza, quarantene, timore dei contagi e modalità di stare in classe che purtroppo non sono solo un ricordo, anzi. “Per questo inserire la seconda prova adesso - proseguono i ragazzi - è ingiusto e penalizzante per noi di quinta che abbiamo vissuto due anni terribili e non ci sentiamo pronti. Non a livello didattico, anzi, il corpo docenti fa il massimo e ha fatto il massimo. Non è una protesta contro di loro o contro la dirigente scolastica o la scuola, semplicemente vogliamo dire a chi governa che è necessario tenere conto di tutto quello che abbiamo passato. Giusto tornare alla normalità - concludono - ma è meglio farlo dopo un anno intero di lezioni normali, garantendo continuità didattica e un percorso completo”. I ragazzi ribadiranno le proprie istanze l’11 febbraio, con una manifestazione di portata nazionale.