Undici alberi abbattuti a Trezzano: "Piante malate, intervento inevitabile"
“La relazione dell’agronomo – dichiara l’assessore alle Politiche ambientali Cristina De Filippi – è molto chiara e non ci ha lasciato altra scelta che abbattere gli alberi malati".
Undici alberi abbattuti a Trezzano: "Piante malate, intervento inevitabile".
Undici alberi abbattuti a Trezzano: "Piante malate, intervento inevitabile"
TREZZANO SUL NAVIGLIO – “A tutela della sicurezza cittadina, l’Amministrazione comunale ha predisposto l’abbattimento per 11 alberi – pioppi e robinie – nel parco di via Rimembranze”, comunica il Comune.
Le valutazioni dell'agronomo sullo stato di salute delle piante
Nei mesi scorsi è stato affidato a un agronomo l’incarico di effettuare valutazioni fitosanitarie per capire lo stato di salute delle piante a dimora nel parco. Il professionista incaricato ha utilizzato il metodo VTA (Visual Tree Assessment) che consente di identificare le piante a rischio statico: oggi, mercoledì 7 dicembre, è in programma l’abbattimento degli 11 alberi che appartenevano alla classe di propensione al cedimento elevata o estrema, con lesioni all’apparato radicale, cavità, carie del legno.
Il commento dell'assessore sulla situazione del patrimonio verde
“La relazione dell’esperto – dichiara l’assessore alle Politiche ambientali Cristina De Filippi – è molto chiara e non ci ha lasciato altra scelta che abbattere gli alberi malati. Ne abbattiamo 11 e ne abbiamo piantati circa mille in diverse zone della città, oltre 700 con il progetto Forestami e già 300 piantati a fine ottobre con Selva Urbana e le scuole”.
Il sindaco Bottero: non possiamo rischiare crolli in occasioni di piogge intense
“Investire risorse nella sostenibilità ambientale – aggiunge il sindaco Fabio Bottero – significa anche custodire e preservare il territorio, con la massima attenzione alla sicurezza dei cittadini: i cambiamenti climatici sono sotto gli occhi di tutti e abbiamo il dovere di porvi rimedio attuando politiche volte alla riduzione delle emissioni inquinanti. Aumentiamo di anno in anno il nostro patrimonio verde e pensiamo anche alla sicurezza dei cittadini, non possiamo rischiare crolli in occasioni di piogge intense e bombe d’acqua sempre più frequenti anche sul nostro territorio”.