"Alberi pericolosi": 21 esemplari abbattuti al parco Robbiolo di Buccinasco
La ditta incaricata dal Comune eseguirà numerose potature e abbatterà le piante che presentano "difetti strutturali non risolvibili con altre pratiche"
"Alberi pericolosi": 21 esemplari abbattuti al parco Robbiolo di Buccinasco.
"Alberi pericolosi": 21 esemplari abbattuti al parco Robbiolo di Buccinasco
BUCCINASCO – Sono 21 gli alberi che saranno abbattuti all’interno del parco Robbiolo di via Gramsci. Un parco che ospita 120 grandi alberi, posizionati al confine con la scuola e con le abitazioni private o a ridosso dei vialetti pedonali e del parcheggio.
Otre agli abbattimenti verranno effettuate numerose potature
La ditta incaricata dal Comune eseguirà numerose potature e abbatterà 21 alberi, rilevati in classe D dalla analisi VTA (Visual Tree Assessment): presentano infatti “difetti strutturali non risolvibili con altre pratiche di arboricoltura”, spiegano dal Comune.
I dettagli nelle parole del sindaco Pruiti
“Negli ultimi mesi – commenta il sindaco Rino Pruiti – all’interno del parco si sono verificate numerose cadute di alberi e rami, abbiamo quindi pianificato interventi mirati con l’obiettivo di eliminare potenziali pericoli e migliorare la situazione di fruibilità.
Il parco confina con la scuola e il parcheggio del Centro sportivo Scirea, è frequentato dalle famiglie e dai residenti del quartiere, è necessario metterlo in sicurezza. Entro la fine dell’inverno, intanto, abbiamo programmato la piantumazione di centinaia di alberi e la realizzazione di impianti di irrigazione”.
La relazione dell’agronomo è pubblicata sul sito internet comunale
La potature erano già previste ma è stata definita un’analisi più accurata per una valutazione delle condizioni vegetative, fitopatologiche e strutturali degli esemplari arborei viste le numerose cadute. Come si legge nella relazione dell’agronomo (pubblicata sul sito internet comunale), gli interventi di arboricoltura specializzati saranno mirati alla rimonda del secco e alla potatura di contenimento e diradamento delle chiome diminuendo la competizione di crescita tra i diversi rami.
Le piante presentano difetti strutturali non risolvibili in altro modo
Questo tipo di intervento riduce inoltre l’effetto vela della chioma favorendo il passaggio dell’aria e riducendo i rischi di schianto. Verrà eseguita su alberi o su singole branche a rischio riducendo i pesi che insistono sulla struttura, scegliendo di eliminare alcune parti della chioma, avendo cura di non danneggiare l’aspetto fisiologico dell’albero. Per le piante rilevate in classe D, proseguono dal Comune, viene prescritto l’abbattimento in quanto presentano difetti strutturali non risolvibili con altre pratiche di arboricoltura.