KABUL

Note di Daniele | una Ferita Aperta e molto Sanguinante

Il mio invito è quello di Tendere sempre la Mano verso chi ha Bisogno

Note di Daniele | una Ferita Aperta e molto Sanguinante
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Note di Daniele | una Ferita Aperta e molto Sanguinante

Note di Daniele | una Ferita Aperta e molto Sanguinante

Popolo dei Navigli buongiorno ma io, se guardo quelle “scene” all’Aeroporto di Kabul Sto Male ! ! !

I Talebani

La guerra in Afghanistan è una Ferita Aperta e molto Sanguinante. Dopo la reazione all’attacco alle Torri Gemelle, con il supporto americano nell’ottobre 2001 al governo afgano per allontanare i Talebani, per venti anni si è visto di tutto. Al Qaida e Osama bin Laden erano i nemici da combattere e ci sono voluti ben dieci anni, allorquando nel maggio del 2011 il leader talebano restava vittima di un’incursione. Ancora dieci anni di controllo del territorio, ma sempre con Meno Riflettori puntati sull’Afghanistan, in quanto nel frattempo è partita la campagna militare in Iraq.

Il ritiro USA

A maggio del 2021 il ritiro delle Truppe Statunitensi e della Coalizione NATO. Poche settimane fa torna il terrore con le forze militari estremiste, che prepotentemente occupano la capitale. La fuga delle autorità diplomatiche e dei civili è impressionante. Lo strazio è ripreso in diretta con scene che fanno venire i brividi. Noi prendiamo atto che non sono bastati vent’anni per cambiare un territorio, dove nelle periferie, sotto la cenere, ardeva ancora l’estremismo.

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Il mio pensiero

Personalmente prendo un po’ le distanze da tutti coloro che rimarcano solo la quantità enorme di somme investite nella missione Afghanistan e le vite umane perse tra i nostri militari. Sicuramente la collettività paga un prezzo altissimo, ma ora è il momento di Tendere un Braccio a coloro che stanno Subendo in prima persona il ritorno feroce delle Milizie Talebane.

Beppe Sala

Sul punto, ho apprezzato la solidarietà manifestata dal sindaco, che rende Milano una Città Generosa. E sono contento che a Milano hanno fatto da eco molte altre città, dimostrando, ancora una volta, quanta Solidarietà ci sia nel Popolo Italiano. Certo non compete a noi cittadini trovare la soluzione al problema, potendoci solo limitare ad alleviare le sofferenze. Saranno le forze internazionali a doversi interrogare su ciò che è stato fatto e su come si possa lavorare per far crescere in quei Territori Generazioni di Giovani con la giusta considerazione del Valore della Vita. Nulla può giustificare la Morte anche perché Tutti Insieme dobbiamo Seminare Amore per far nascere il sentimento della PACE.

Concludo con l’invito a Tendere sempre la Mano verso chi ha Bisogno: fa Bene sia a chi lo Riceve e sia a chi lo Fa ! ! ! Un saluto.

Daniele Squatriti

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