Lotta all'amianto, rimozione della copertura alla scuola Boschetto e al canile
Regione Lombardia ha approvato i progetti di bonifica.
Lotta all'amianto, rimozione della copertura alla scuola Boschetto e al canile.
Lotta all'amianto, rimozione della copertura alla scuola Boschetto e al canile
TREZZANO SUL NAVIGLIO – Un’ottima notizia per il Comune di Trezzano, da anni in prima linea nella lotta contro l’amianto. Regione Lombardia ha approvato i progetti di bonifica della copertura in amianto del canile comunale di via Darwin e della scuola dell’infanzia e primaria Boschetto in via Caro.
L'assessore Spendio
“Una grande opportunità per il nostro Comune – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Domenico Spendio – che potrà destinare a ulteriori progetti per la città le ingenti risorse previste per questi interventi: ringrazio gli uffici comunali per l’attento lavoro di progettazione, i lavori di bonifica infatti saranno interamente finanziati da Regione Lombardia nel 2022, per un importo pari a 75.007,92 euro per il canile di via Darwin e pari a 249.662,51 euro per la scuola Boschetto”.
Il sindaco Bottero
“Confermiamo il nostro impegno – aggiunge il sindaco Fabio Bottero – per vincere la battaglia contro l’amianto, con attenzione all’ambiente e al risparmio energetico. Per entrambe le strutture infatti i lavori prevedono anche l’installazione di impianti fotovoltaici”. Continuano intanto le azioni anche verso privati e aziende, per legge tenuti ad eliminare eventuali manufatti.
Lo Sportello Amianto
Da anni il Comune aderisce allo Sportello Amianto Nazionale che fornisce ai cittadini servizi, agevolazioni e informazioni gratuite garantendo assistenza a 360° rispetto a ogni situazione legata all’inquinante, alle mappature, alle bonifiche ma anche alle malattie professionali e alle patologie correlate all’amianto. Nelle scorse settimane in collaborazione con lo Sportello Amianto, gli uffici comunali hanno inviato la “Comunicazione di avvio del procedimento” ai privati e alle aziende dove è stata rilevata la presenza di manufatti in MCA in seguito alla ricognizione del territorio effettuata tramite tecnologie di telerilevamento.
Si tratta del secondo invio, dopo la comunicazione già mandata lo scorso anno, con l’obiettivo di raggiungere anche quei cittadini che non hanno ancora provveduto all’invio della documentazione richiesta e quindi individuare le strutture che ancora contengono materiali in amianto.