Rubati gli ulivi piantati per ricordare le vittime del covid
Decine i commenti di indignazione sui social da parte dei cittadini e di condanna del vandalismo.
Rubati gli ulivi piantati per ricordare le vittime del covid.
Rubati gli ulivi piantati per ricordare le vittime del covid
ROSATE – C’è chi ruba i fiori dai balconi, da davanzali e finestre che danno sulla strada. Incivili che fanno razzia anche nelle fioriere pubbliche, deturpandole e appropriandosi di piante altrui. E che dire dei ladri al cimitero, di lumini e fiori portati ai propri cari defunti. A Rosate i vandali si sono accaniti su alberi piantati proprio all’ingresso del cimitero.
Due ulivi per commemorare le vittime del covid
Erano due ulivi messi a dimora per commemorare le vittime del covid, “essendo l’ulivo simbolo di rinascita, in questa fase nulla era più appropriato”, ricorda il sindaco Daniele Del Ben che ha espresso ferma condanna a un gesto senza senso.
Il sindaco Del Ben: Una piccola ferita che Rosate non merita
“Hanno rubato due dei quattro ulivi posti all'ingresso del cimitero – spiega il primo cittadino –. Sono stati molto attenti a non farsi inquadrare dalle telecamere di videosorveglianza”. Decine i commenti di indignazione da parte dei cittadini e condanna del vandalismo. “Peccato – conclude il sindaco Del Ben –. Una piccola ferita che Rosate non merita”.