Rozzano, il sindaco chiede a Draghi lo status di Comune speciale
Un appello diretto al presidente del Consiglio e al presidente di Regione Lombardia per ottenere un maggiore supporto economico a favore del Comune di Rozzano.
Rozzano, il sindaco chiede a Draghi lo status di Comune speciale.
Rozzano, il sindaco chiede a Draghi lo status di Comune speciale
ROZZANO – Un appello diretto al presidente del Consiglio Mario Draghi e al presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana per ottenere un maggiore supporto economico a favore del Comune di Rozzano che, con i suoi seimila alloggi popolari, è l’unica realtà locale a livello europeo a dover gestire una tale dimensione abitativa di edilizia residenziale pubblica.
Seimila alloggi Aler sul territorio rozzanese
Nel quartiere Aler di Rozzano è presente infatti la metà delle abitazioni totali sul territorio e, considerato il numero di residenti nelle case popolari pari al 40% della popolazione rozzanese, il Comune ha un gettito Imu che risulta dimezzato rispetto a quello di altri comuni della stessa dimensione. Ciò a parità di trasferimenti statali.
Comune speciale: due i motivi principali per la richiesta
Un elevatissimo numero di alloggi popolari, quindi, e una componente sociale importante legata alle esigenze di molte famiglie che si trovano in condizioni di fragilità rese ancora più evidenti in questo periodo di generale difficoltà per tutto il Paese.
Il commento del sindaco Ferretti
“Siamo chiamati a rispondere a bisogni di gran lunga superiori a quelli che il bilancio comunale può coprire – spiega il sindaco Gianni Ferretti – vogliamo rispondere concretamente alle esigenze abitative e contrastare l’emarginazione ma con le attuali risorse non è possibile garantire l’equità sociale a cui miriamo poiché i fondi a disposizione coprono a malapena le esigenze di una minima parte della popolazione rozzanese più disagiata”.
La previsione post pandemia: più problematiche sociali e richieste di aiuto economico
Considerato che nei prossimi mesi, dopo la pandemia e soprattutto al termine delle misure di sostegno disposte dallo Stato, ci sarà un aumento delle problematiche sociali e delle richieste di aiuto economico da parte della popolazione, il primo cittadino chiede quindi a Governo e Regione di considerare per Rozzano lo status di “Comune speciale”.
“Occorre una misura per colmare il divario esistente con le altre realtà locali lombarde – spiega Ferretti – e per compensare almeno in parte il minor gettito Imu dovuto alla presenza di numerosi alloggi popolari, in una prospettiva di integrazione delle politiche per il welfare”.
I servizi sociali pesantemente colpiti nel periodo di emergenza
L’impegno è sul fronte dei servizi sociali. Solo nell’ultimo anno di emergenza covid sono stati erogati oltre 5.700 buoni spesa e centinaia di famiglie sono state aiutate con più di 4mila pacchi alimentari. Sono stati assistiti quasi 600 minori, di cui un centinaio con affido diretto al Comune, molti anziani e persone con disabilità.
L’amministrazione comunale ha sostenuto inoltre una spesa complessiva di oltre 600mila euro per garantire agli alunni più fragili un adeguato sostegno alle attività scolastiche e l’88% delle ore desinate a questo servizio si è svolto nelle scuole del quartiere Aler che ospita ben tre strutture scolastiche delle quattro presenti sul territorio comunale.