Milan-Stella Rossa: i rossoneri si qualificano agli ottavi
Oggi alle 13:00 ci saranno i sorteggi degli ottavi; le squadra più pericolose sono le inglesi.
Milan-Stella Rossa: i rossoneri si qualificano agli ottavi.
Milan-Stella Rossa: i rossoneri si qualificano agli ottavi
E' terminata 1-1 la sfida tra Milan e Stella Rossa. I rossoneri sono riusciti a qualificarsi per gli ottavi di Europa League grazie ai due gol dell'andata. Oggi alle 13:00 ci saranno i sorteggi degli ottavi; le squadra più pericolose sono le inglesi.
Partita
Al 7' la squadra di Pioli passa in vantaggio grazie a Kessie, che realizza dal dischetto il suo primo gol europeo. A metà del secondo tempo però, una grande diagonale di Ben Nabouhane rimette il punteggio sulla parità. Nella ripresa il tecnico rossonero mette in campo i titolarissimi: Ibrahimovic, Hernandez, Saelemaekers e Rebic. La squadra milanese però non incide, mantiene il possesso palla e rischia un po' di volte gli attacchi della Stella Rossa, che, grazie anche alla super prestazione di Donnarumma, non riesce a trovare il gol qualificazione.
Pioli
Queste le parole del tecnico rossonero al termine del match:
"La squadra, seppur giovane, è mentalmente matura. Non siamo nel nostro momento migliore, i risultati positivi ci hanno dato fiducia, e adesso qualcosa è venuta meno. Dispiace non aver gestito bene il pareggio, ma era comunque importante passare il turno contro un avversario che ci ha messo in difficoltà. Passaggio del turno comunque meritato. Se pensiamo alla nostra stagione il bicchiere è ancora colpo di positività. L’Europa League è un nostro obiettivo. Commettiamo qualche errore di troppo, non siamo solidi come prima ma è bene ritrovare un po’ di fiducia e convinzione in più. Stasera abbiamo avuto le occasioni per chiudere la partita a differenza dell’andata. Anche in 10 l’avversario può creare difficoltà. Abbiamo spinto tanto dall’inizio, a livello mentale abbiamo sempre chiesto tanto. A questi livelli basta qualcosa in meno per diminuire la prestazione e andare incontro alle difficoltà. Cerco di stare vicino ai miei giocatori, cerco di incitarli. Quando c’è stato bisogno di dire le cose che era giusto dure lo abbiamo fatto. Questa responsabilità ci sta mettendo un po’ il freno ma non deve essere così. Siamo una squadra giovane che affronterà difficoltà, ma queste difficoltà ci devono rendere più forti. Prima riuscivamo a comandare le partite. Adesso ci conoscono di più, qualche volta calciamo un po’ troppo. Se non porti su la palla concedi qualche spazio in più. Dobbiamo provare a dominare di più le partite. Ci vuole più precisione e coordinazione e lavoreremo su quello”.
FP