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Ladri di furgoni beccati dai carabinieri di Corsico tra Milano e Brindisi

I provvedimenti scaturiscono da una complessa e articolata attività d’indagine, condotta dai militari di Corsico.

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Ladri di furgoni beccati dai carabinieri di Corsico tra Milano e Brindisi.

Ladri di furgoni beccati dai carabinieri di Corsico tra Milano e Brindisi

MILANO – I carabinieri della Compagnia di Corsico, guidati dal maggiore Domenico La Padula, coadiuvati dalla Compagnia di San Vito Dei Normanni (Brindisi), hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di quattro persone, tutte pregiudicate e ritenute responsabili a vario titolo di furto aggravato in concorso e riciclaggio di furgoni e autovetture.

Dopo una complessa attività di indagine

I provvedimenti scaturiscono da una complessa e articolata attività d’indagine, condotta dai militari di Corsico, mediante servizi dinamici e attività tecnica, che ha consentito di individuare e disarticolare il sodalizio criminale dedito alla commissione di furti e riciclaggio di furgoni e auto. Per rubarli, venivano usate centraline modificate e i mezzi condotti in località isolate, dove, dopo aver verificato la presenza di sistemi satellitari e rimosso gli elementi identificativi, venivano smontati per prelevarne i pezzi destinati alla rivendita o venivano apposte targhe false e rimessi in circuito.

I ruoli nella banda

L’attività investigativa ha evidenziato l’abilità del gruppo criminale, dove ognuno aveva il suo ruolo: la banda, specializzata in particolare in furgoni di cui conosceva ogni dettaglio e singolo modello, aveva a disposizione diversi strumenti e attrezzi all’avanguardia che permettevano di rubare i mezzi in pochi istanti. L’attività, che ha riguardato principalmente i comuni di Settimo Milanese e Cornaredo, ha visto l’interessamento anche della provincia di Brindisi, dove gli arrestati avevano acquisito un capannone, simile a quello già operativo nel comune di Settimo (entrambi sequestrati), per lo stoccaggio dei pezzi dei veicoli pronti a essere immessi nel mercato illecito. Tre degli arrestati sono stai portati nel carcere di San Vittore, mentre per il quarto è stato disposto l’obbligo di dimora a Latiano (Brindisi).

Un'altra operazione, questa volta da parte dei carabinieri di Cassano

Operazioni anche per la Compagnia di Cassano d’Adda, con la collaborazione della C.I.O. del 3° Reggimento “Lombardia” che ha dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di cinque rumeni, ritenuti responsabili di furto aggravato, rapina aggravata e ricettazione in concorso. L’attività investigativa, condotta dalla Sezione Operativa della Compagnia di Cassano d’Adda, trae origine dagli sviluppi di una rapina con uso di armi avvenuta il 31 agosto 2020 a Basiano, all’esterno di uno stabilimento logistico, ai danni di un autotrasportatore in sosta. I ladri avevano rubato decine di confezioni di olio per motore, per un valore di circa 30mila euro.

Furti e rapine ai danni di autotrasportatori in sosta

Le indagini hanno consentito di individuare un gruppo criminale costituito da 13 indagati residenti a Milano, Pioltello e Cassano d’Adda, dediti in maniera sistematica alla commissione di furti e rapine ai danni di autotrasportatori in sosta presso le aree industriali delle province di Milano, Monza Brianza e Bergamo e alla ricettazione della refurtiva. Grazie all’incessante lavoro degli inquirenti e allo sviluppo di attività anche di natura tecnica, i carabinieri hanno ricostruito tra agosto e ottobre 2020 il coinvolgimento degli indagati in cinque furti ai danni di autoarticolati in sosta e tre rapine a mano armata ad autisti che hanno sorpreso i malviventi durante i furti. In due occasioni, le vittime sono state sequestrate e rilasciate, dopo il prelievo dell’intero carico, in un’area industriale di Liscate.

Durante le indagini sono state condotte due diverse operazioni: il 15 settembre 2020 i militari hanno fermato per ricettazione a Segrate un 22enne rumeno, alla guida di un furgone contenente case e monitor per pc del valore commerciale di oltre 600mila euro, oggetto di una rapina consumata nella notte a Cavenago di Brianza ai danni di un autotrasportatore. Il 3 dicembre 2020, a Milano e Settimo Milanese, gli inquirenti hanno proceduto al fermo per rapina aggravata e ricettazione di 7 stranieri (4 rumeni e 3 ecuadoriani), responsabili della rapina ai danni di un autotrasportatore a Treviglio e della relativa ricettazione dei beni sottratti e di ulteriore refurtiva (elettrodomestici e componenti informatiche) per un valore complessivo di oltre 110mila euro, trovati in un capannone di Settimo Milanese, base logistica del gruppo criminale. I militari hanno accertato le responsabilità di cinque membri del gruppo alla rapina aggravata a Cavenago di Brianza e nel furto ai danni del tir a Liscate.

 

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