Oltre 13mila euro dai trezzanesi per la raccolta fondi terremotati marchigiani
Il racconto dell'assessore Grassi e del sindaco Bottero in visita presso le zone colpite dal sisma.
Oltre 13mila euro dai trezzanesi per la raccolta fondi terremotati marchigiani.
Oltre 13mila euro dai trezzanesi per la raccolta fondi terremotati marchigiani
TREZZANO SUL NAVIGLIO – Oltre 13mila euro raccolti dal cuore generoso dei trezzanesi, da destinare alle zone delle Marche colpite dal sisma.
La delegazione
In delegazione a Camerino, provincia di Macerata, è andato l’assessore Valerio Grassi (in rappresentanza della protezione civile, di cui è volontario), l’assessore Leo Damiani e il sindaco Fabio Bottero. “L’accoglienza della gente marchigiana è fantastica, ma il paese è distrutto – racconta Grassi –. L’esercito è a guardia della zona rossa, lo scenario è impressionante: non c’è più vita, banche, negozi, librerie universitarie, nonostante a Camerino ci sia dal 1380 una delle più antiche università italiane.
La gente incontrata e i luoghi
È come se fosse detonato un ordigno nucleare. Ma qui è una guerra tra uomo e natura. Hanno perso tutto, eppure appena siamo arrivati ci hanno offerto tanti prodotti del territorio”. L’assessore è andato con la divisa gialla e blu della protezione civile, simbolo delle decine di volontari che si sono messi subito a disposizione per scavare e ricostruire. “Mi sento così piccolo rispetto a loro”, ha ammesso l’assessore davanti a quella devastazione. “Queste persone ci hanno accolto con gratitudine e affetto – ha aggiunto il sindaco Fabio Bottero –.
Le parole del sindaco Bottero
Abbiamo visitato anche Visso, un altro comune marchigiano colpito dal terremoto a cui sono andate le donazioni raccolte tra scuole e cittadini di Trezzano a cui va la mia gratitudine per l’impegno e la generosità. Con noi, anche Giovanni De Lorenzo, funzionario comunale dell'Area Cultura Sport e Pubblica Istruzione, il dirigente dell'Istituto Comprensivo Franceschi Vittorio Ciocca, il vicario Rosario Cavallaro e le docenti Maria Grazia Brambilla, Gabriella Baietta e Adriana Femia. È davvero una tristezza – conclude Bottero – vedere città così belle e ricche di storia ora fantasmi del proprio cuore”.
Redazione